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Come Pulire la Pietra Refrattaria

Come Pulire la Pietra Refrattaria

Come Pulire la Pietra Refrattaria. Oggi parleremo della manutenzione in cucina e in pizzeria. In un precedente articolo che trovate qui, abbiamo già parlato di come sfruttare la pietra refrattaria per ottenere una pizza perfetta anche nel forno di casa.

Oggi viste le tante domande che mi sono arrivate dai seguaci del mio sito, affronteremo un problema comune, cioè quello di come pulire la pietra refrattaria una volta usata, visto che si sporca facilmente con i residui di olio, di mozzarella o di pomodoro.

Come Pulire la Pietra Refrattaria

Chi lavora in pizzeria suppongo che conosca già il semplice metodo per pulire la base refrattaria del forno a gas o elettrico, ma a casa quale è la maniera migliore e rapida? Scopriamo questi semplici trucchi per fare ritornare al perfetto splendore una base refrattaria dopo averla usata per cuocere le pizze in casa propria.

Vediamo innanzitutto cosa non fare mai: Mai passarci un velo di olio!! Questo rimedio assolutamente errato scatenerebbe una puzza d’inferno quando la nostra base refrattaria si scalderà nuovamente nel vostro forno la prossima volta che la userete per cuocere la pizza e lascerebbe uno sgradevole odore.

Il giusto metodo per pulire la pietra refrattaria

Ho visto qualcuno che utilizza l’amido di mais. Niente male, disinfetta e pulisce la pietra senza problemi e senza lasciare cattivi odori. Ma esiste un metodo ancora migliore che non comporta alcun lavoro fisico, scopriamo quale.

Lasciate la pietra refrattaria nel vostro forno alla temperatura massima senza fare niente per 15 minuti dopo avere terminato la cottura delle vostre pizze. Il calore generato dal forno come d’incanto farà scomparire ogni residuo di sporco formatosi precedentemente sulla vostra pietra.

Trucco infallibile da pizzaiolo

Quando si sporca la base refrattaria del forno, il pizzaiolo professionista aspetta 15 minuti e lo stesso calore del forno pulirà lo sporco che si era formato in precedenza. Questi trucchi si apprendono durante lo svolgimento dei nostri corsi pratici professionali che settimanalmente svolgiamo nella nostra scuola di pizzaioli.

Hai mai pensato di iscriverti ad uno dei nostri corsi pratici professionali? A questo link troverai tutte le informazioni, e qui invece troverai il calendario dei nostri corsi pratici in programmazione nella nostra scuola pizzaioli.

Conclusioni

Se non lo hai ancora fatto, ti ricordo che è già possibile fare il download del mio ultimo libro di ricette che si chiama: NON SOLO PIZZA – Cosa dovrebbero avere tutte le pizzerie nel proprio menù. È una raccolta delle ricette classiche che ormai sono monumenti della cucina Italiana. Scoprilo, lo trovi a questo link.

Prima di passare ai saluti, se hai ancora 5 minuti liberi, ti invito a visitare il mio canale youtube, troverai una raccolta di più di 300 video ricette, iscriviti e salvalo tra i tuoi siti favoriti, potrebbe esserti utile per ispirarti la prossima volta che preparerai la pizza a casa tua.

 
Saluti

Come faccio ormai da tempo in tutti i miei post, ti ricordo che qui sul mio sito è disponibile un fantastico corso di pizzaiolo online dedicato a tutti quelli che non dispongono di tempo o risorse per venire personalmente qui a scuola. Potrete scaricarlo sul vostro PC o telefonino e seguirlo comodamente seduti dal divano di casa vostra. Per maggiori informazioni cliccate questo link.

Appuntamento tra qualche giorno per altre notizie sul mondo della pizza.

Ciao

Silvio Cicchi

 

Se si attaccano le patate alla teglia usa questi rimedi

Se si attaccano le patate alla teglia usa questi rimedi

Se si attaccano le patate alla teglia usa questi rimedi. Un pranzo della domenica che si rispetti ha sempre come contorno le patate al forno. Le patate al forno rendono speciale questa nostra consolidata abitudine.

I problemi arrivano dopo il pranzo, quando dobbiamo lavare le nostre pentole e padelle. Subito ci accorgiamo che sul fondo della padella si è formato uno strato dovuto alla cottura delle patate che è davvero difficile da rimuovere, e pensare che secondo me quella è la parte più buona.

Se si attaccano le patate alla teglia usa questi rimedi

Oggi vedremo come evitare questo inconveniente, e scoprirete che è davvero facile. Iniziamo con la scelta delle patate. Si, avrete ben capito che non sono tutte uguali. Il colpevole che fa attaccare le patate alla teglia da forno è l’amido, le patate sono ricchissime di amido.

Quali Patate Scegliere

 In commercio ne esistono due tipi, quelle a pasta bianca che sono ricchissime di amido quindi perfette per purè o gnocchi, e quelle a pasta gialla che contengono meno amido quindi si prestano meglio ad essere fatte al forno.

Adesso dobbiamo fare attenzione alla prossima fase: Una volta pelate e tagliate a cubetti o a fette, le nostre patate vanno lasciate in ammollo in una bacinella per circa un’ora in acqua fredda. Vedrete che l’amido si depositerà sul fondo della bacinella. Risciacquatele per rimuovere tutto l’amido.

La cottura in forno

Un buon consiglio prima di avviare la cottura è quello di condire bene con olio e sale e rosmarino le patate e la teglia. Qualcuno fa sbollentare le patate per una decina di minuti per velocizzare la cottura, qualcuno aggiunge durante la bollitura un pizzico di bicarbonato per avere una crosticina super sulle patate.

Un altro accorgimento potrebbe essere quello di usare la carta forno per non farle attaccare al fondo, ma questo metodo impedisce la formazione della crosticina, quindi non ve lo consiglio.

Conclusioni

Le patate al forno sono deliziose, lascio a voi il metodo da usare. Prima di salutarvi volevo ricordarvi che se siete amanti della pizza, di sicuro possono interessarvi i nostri corsi pratici professionali che svolgiamo settimanalmente nella nostra scuola della pizza. Troverete tutte le informazioni qui.

Per chi non dispone di tempo o risorse per venire personalmente nella nostra scuola, ricordo che qui sul nostro sito è disponibile un fantastico “Corso di Pizzaiolo Online”. Fate il download sul vostro PC o telefonino e lo seguite da casa vostra nel vostro tempo libero. Tutte le informazioni qui.

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Seguite il mio canale youtube, troverete centinaia di video ricette di pizza. Vi sarà utile la prossima volta che preparerete la pizza a casa vostra.

 

A presto

Silvio Cicchi

 

 

Un Mazzo di Rosmarino Sopra La Porta Di Casa

Un Mazzo di Rosmarino Sopra La Porta Di Casa

Un Mazzo di Rosmarino Sopra La Porta Di Casa. Siete tra quelli che credono che esistano energie positive e energie negative? Se la risposta è sì, allora ho quello che fa per voi e potete trovare quel che vi serve in pizzeria.

Proprio così, usate il rosmarino. Buono per mille usi, dalle focacce, agli arrosti e come facevano i romani già migliaia di anni fa, un mazzetto di rosmarino all’ingresso della vostra casa magari sopra la porta, potrebbe essere la soluzione per liberarsi di tutte le energie negative.

Un Mazzo di Rosmarino Sopra La Porta Di Casa

Sempre gli antichi Romani usavano il rosmarino, lo usavano per adorare gli spiriti, nel medioevo veniva usato per allontanare le streghe, come potete notare, questa pianta è sempre stata usata contro le energie negative.

Non è detto che ancora oggi funzioni, ma di certo i vostri ospiti che entreranno in casa gradiranno il profumo di questa deliziosa pianta, il rosmarino.

Usi moderni

Nella nostra scuola di pizzaioli dove svolgiamo settimanalmente i nostri corsi pratici per diventare pizzaiolo, facciamo un grande uso del rosmarino, non sempre per allontanare le energie negative, ma molto spesso lo usiamo per dare un fantastico profumo alle nostre focacce e simili.

Se siete interessati non al rosmarino, ma a come diventare un fantastico pizzaiolo, iscrivetevi ad uno dei nostri corsi pratici professionali. Troverete tutte le informazioni qui.

Conclusioni

Per tutti quelli che non dispongono di mezzi o risorse per venire nella nostra scuola pizzaioli, ricordo che qui sul nostro sito è disponibile un Fantastico Corso di Pizzaiolo Online che potrete seguire comodamente dal divano di casa vostra. Troverete tutte le informazioni a questo link.

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A Presto

Silvio Cicchi

 

 

Utilizzare il Forno a Microonde in Modo Alternativo

Utilizzare il Forno a Microonde in Modo Alternativo

Utilizzare il Forno a Microonde in Modo Alternativo. Sapevi che è possibile utilizzare il forno a microonde in molti modi diversi? Questo tipo di forno è presente nelle nostre cucine da molto tempo, ma sembrerebbe che non tutti conoscano le potenzialità di questo oggetto.

Oltre che a scongelare il cibo, riscaldarlo o cucinarlo, questo tipo di forno può essere utilizzato in altri modi. In questa breve guida vedremo insieme alcuni modi alternativi con i quali è possibile usare questo tipo di forno.

Utilizzare il Forno a Microonde in Modo Alternativo

Igienizzare le spugne della cucina: Trucco facilissimo da attuare, le spugne da cucina spesso diventano sporche, quindi potranno essere sterilizzate nel forno a microonde, dopo averle lavate per bene inseritele nel forno 4/5 minuti alla potenza massima.

Dolori cervicali: Se soffrite di dolori cervicali, mettete nel vostro forno a microonde la vostra sciarpa preferita, riscaldatela e avvolgetela intorno al collo. Attenzione all’etichetta, visto che non tutti i tipi di tessuto possono andare nel vostro microonde.

Altri Suggerimenti di Usi Alternativi

Sterilizzare Vasetti di Vetro: Dopo averli ben lavati e asciugati metteteli nel forno a microonde per circa 30 secondi.

Essiccare le vostre erbe aromatiche: Si, proprio così, durante le varie stagioni vi sarà capitato di raccogliere in abbondanza erbe aromatiche fresche, facendo uso del vostro forno a microonde potrete facilmente essiccarle e riporle in barattoli. Vediamo come fare: mettete le erbe nel forno alla massima potenza per qualche minuto e come per magia le vostre erbe perderanno tutta l’umidità, così facendo potranno essere conservate molto a lungo.

Conclusioni

Prendetevi sempre molta cura del vostro forno a microonde, pulitelo costantemente.

Questo metodo di seccare le erbe aromatiche è molto usato nella nostra “Scuola di Pizzaioli”. Durante i nostri corsi pratici professionali che organizziamo settimanalmente, usiamo spesso le erbe. Se sei interessato ai nostri corsi pratici professionali per diventare uno chef pizzaiolo, segui questo link.

Per quelli che non dispongono di tempo o risorse per venire qui a scuola e frequentare di persona uno dei nostri corsi, ricordo che qui sul nostro sito è disponibile un “Fantastico Corso di Pizzaiolo Online” che potrete seguire comodamente da casa vostra, scaricatelo sul vostro PC o Telefonino. Troverete tutte le informazioni a questo link.

Saluti

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A Presto

Silvio Cicchi

 

Come Conservare L’impasto Della Pizza Per Averlo Sempre Pronto Disponibile

Come Conservare L’impasto Della Pizza Per Averlo Sempre Pronto Disponibile. Premetto che questi suggerimenti sono adatti per chi vuole preparare spesso la pizza in casa.

Come ben immaginate tutto il processo di preparazione di una buona pizza è lungo, spesso non disponiamo di tempo a sufficienza e molte volte ci rinunciamo. Meglio andare in pizzeria e comprarla già pronta.

Come Conservare L’impasto Della Pizza Per Averlo Sempre Pronto Disponibile

Con questo piccolo suggerimento, riuscirete a preparare la vostra pizza in casa in meno che non si dica.

Basterà seguire questo piccolo trucco per avere l’impasto sempre pronto e disponibile per preparare in casa una ottima pizza.

Come conservare l’impasto

Una volta preparato l’impasto dividetelo in palline 250 grammi circa, questa è la prima operazione da fare.

Se avrete progettato di preparare la pizza nei prossimi due o tre giorni, conservate l’impasto in un contenitore con chiusura ermetica e ponetelo in frigorifero. L’impasto si conserverà perfettamente per due o 3 giorni ad una temperatura di 2/3 gradi.

Se volete usare l’impasto per un tempo maggiore di 3 giorni, non ci rimane che congelarlo. Dopo avere formato le palline, spalmate un poco di olio sulla superfice, copritele con la pellicola e lasciatele in congelatore.

Come riutilizzarle

Quando ne avrete bisogno, tiratele fuori dal freezer almeno 8/10 ore prima. Giusto il tempo che necessitano per scongelarsi. L’impasto si conserva abbastanza bene in freezer.

Come ho chiaramente premesso all’inizio di questo articolo, questi suggerimenti sono indicati per chi prepara spesso la pizza a casa propria, non certo per una attività di pizzeria. Non esistono pizzerie che congelano l’impasto prima di usarlo, o almeno spero.

Conclusioni

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Saluti

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Silvio Cicchi

 

 

Alimenti da Non Conservare in Frigorifero

Alimenti da Non Conservare in Frigorifero

Alimenti da Non Conservare in Frigorifero. Il frigorifero è sicuramente uno degli elettrodomestici più diffusi al mondo. Sapete che è molto importante la conservazione dei cibi freschi che acquistiamo giornalmente, sia per preservarne il gusto, sia per assicurarci che durino più a lungo.

Purtroppo non tutti gli alimenti vanno conservati in frigorifero, perché il gusto di essi potrebbe deteriorarsi. Ecco una lista di alcuni cibi che non vanno conservati in frigorifero.

Alimenti da Non Conservare in Frigorifero

Pane: La bassa temperatura del frigo è la causa principale del deterioramento dei prodotti lievitati preparati con farine. Il freddo causa una inibizione dei lieviti quindi il pane tenderà a seccarsi rapidamente. La maniera migliore di conservare il pane è sicuramente porlo in un sacchetto di carta a temperatura ambiente, oppure come faceva la nonna in un sacchetto di tela.

Miele: Il nostro dolcissimo miele se conservato in frigorifero tenderebbe a cristallizzare. Il posto migliore per conservare il miele è lontano da qualsiasi fonte di calore, quando è possibile in un luogo buio.

Alimenti da Non Conservare in Frigorifero
Alimenti da Non Conservare in Frigorifero

Alimenti dove conservarli

Qualche tipo di frutta e verdura: Per alcuni tipi di verdura ricchi di amido la bassa temperatura del frigorifero non è proprio suggerita. Prendiamo l’esempio delle patate che in frigorifero si ossiderebbero immediatamente e irrimediabilmente diventerebbero rancide.

Anche i pomodori come tutti i frutti rossi non vanno conservati in frigo, sapete che le muffe e lieviti sono a proprio agio con le basse temperature, quindi accollerebbero il processo di muffa.

Conclusione

Queste cose, questi suggerimenti vengono approfonditi durante lo svolgimento dei “Corsi Professionali” per diventare pizzaioli che svolgiamo settimanalmente nella nostra scuola della pizza. Se sei interessato ad avere maggiori informazioni sui nostri corsi, visita questo link.

Per i meno fortunati che non dispongono di tempo o risorse per venire nella nostra scuola della pizza, suggeriamo il nostro fantastico “Corso di Pizzaiolo Online” che potrete scaricare sul vostro PC o telefonino e seguire comodamente da casa vostra. Lo trovate a questo link.

Saluti

Prima di salutarvi volevo ricordarvi che è già possibile fare il download del mio ultimo libro di ricette che si chiama NON SOLO PIZZA – Cosa dovrebbero avere tutte le pizzerie nel proprio menù. Potrete trovarlo a questo link.

Qui troverete oltre 300 ricette di pizza preparate dagli allievi pizzaioli che settimanalmente frequentano i nostri corsi pratici professionali. Le trovi a questo link.

Se ti rimangono ancora 5 minuti liberi, visita il mio canale youtube, troverai tantissime video ricette di pizze classiche e light.

 

A Presto

Silvio Cicchi

 

Dieta Quale Pizza Scegliere

Dieta Quale Pizza Scegliere

Dieta Quale Pizza Scegliere. La pizza è amata da tutti e detto francamente è molto difficile rinunciarci. Quando si è a dieta e si decide di andare in pizzeria, la scelta su quale pizza ordinare si rivela sempre difficile.

Vediamo insieme di rimediare a questo dubbio che ci assale ogni volta che mettiamo piede in un ristorante, scopriamo quale pizza è meglio ordinare.

Dieta Quale Pizza Scegliere
Dieta Quale Pizza Scegliere

Dieta Quale Pizza Scegliere

Partiamo dalle calorie contenute in una margherita. Vanno conteggiate circa 280 calorie per ogni 100 grammi di impasto. Considerato che la pallina di impasto per una pizza pesa mediamente dai 250 ai 300 grammi, avremo circa 800 calorie per ogni pizza margherita.

Suggerimenti Per Chi è a Dieta

La cosa migliore da fare quando è possibile è quella di scegliere un altro tipo di impasto quando questo è possibile, magari un impasto integrale ridurrebbe di molto le calorie assunte.

Altra soluzione utile potrebbe essere quella di ordinare una pizza alle verdure. La versione light con verdure contiene tra le 600 e 700 calorie.

Scegliete una pizza senza mozzarella.

Un valido suggerimento può arrivare da una scelta sensata, quella di ordinare una pizza senza mozzarella.

Per chi non vuole proprio rinunciare ai sani principi della dieta non rimane che ordinare la Pizza marinara. Pomodoro aglio basilico fresco e un filo di olio extra vergine di oliva. Meno di 600 calorie. Meglio di così proprio non si può fare, a meno che…

La Pizza Super Light

Che ne dite di una bella focaccia? Una fragrante focaccia con un poco di rucola e formaggio parmigiano, oppure semplicemente una focaccia con prosciutto crudo. Stiamo parlando di meno di 500 calorie.

Sul nostro sito interamente dedicato alla pizza, nelle video ricette sono disponibili centinaia di ricette di pizza e focacce da considerarsi veramente light. In basso tutti i link per accedervi.

Link Utili

La nostra scuola di pizzaioli e i corsi pratici

Il calendario dei prossimi corsi

300 ricette di pizza

Il nostro “Corso di Pizzaiolo Online”

Il mio ultimo Libro da scaricare

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Silvio Cicchi

 

 

La Pizza a Portafoglio

La Pizza a Portafoglio

La Pizza a Portafoglio. Scommetto che non esiste una persona al mondo che non conosce la pizza. È davvero apprezzata ovunque. Pochi ingredienti, semplici, ne fanno un piatto davvero unico.

Oggi parleremo di un tipo di pizza che ci dà la possibilità di essere mangiata ovunque, senza il bisogno di sedersi a tavola portandoci via tempo prezioso.

La Pizza a Portafoglio

Stiamo parlando della pizza a portafoglio, uno Street food fantastico e gustosissimo. Carboidrati proteine e pochi grassi, il pasto ideale per chi va sempre di fretta.

Proviene da Napoli e non poteva essere altrimenti. Si hanno notizie di questo tipo di pizza già dalla metà del secolo scorso.

Come è preparata

È una pizza dalle dimensioni più piccole della misura classica, una volta sfornata viene piegata in quattro, da qui prende il nome di “Portafoglio” e viene servita su un foglio di carta per alimenti, proprio per essere mangiata continuando a camminare.

È possibile comprarla in tutte le pizzerie che fanno Street food e asporto, proprio in esposizione sul banco insieme alle altre prelibatezze come supplì e crocchette, oppure le classiche frittatine di pasta.

Facile da tenere in una mano e solitamente se ne trovano di un paio di gusti, i più comuni: Margherita e Marinara. Il loro prezzo è molto basso, si comprano per 1 o 2 euro al massimo.

La Pizza a Portafoglio
La Pizza a Portafoglio

Conclusioni

Anche la pizza a portafoglio è una delle cose che si apprendono a preparare nei corsi pratici professionali che svolgiamo settimanalmente nella nostra scuola della pizza. Se desideri maggiori informazioni sui nostri corsi, clicca qui.

La Pizza a Portafoglio
La Pizza a Portafoglio

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La Pizza a Portafoglio
La Pizza a Portafoglio

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Silvio Cicchi

 

2000 anni fa esistevano i fast food

2000 anni fa esistevano i fast food

2000 anni fa esistevano i fast food. A Pompei è stato riportato alla luce un fast food di 2000 anni fa chiamato “Thermopolium” appunto che serviva cibo caldo.

È stato scoperto durante gli scavi poco tempo fa. Nella foto si distingue il banco con contenitori rotondi dove veniva servito il cibo caldo

2000 anni fa esistevano i fast food
2000 anni fa esistevano i fast food

2000 anni fa esistevano i fast food

Si possono notare i magnifici dipinti dell’epoca. Sono stati ritrovati resti di pietanze che venivano servite: Oche, caprini e maiale.

Pompei fu distrutta 2000 anni fa dall’eruzione del vulcano Vesuvio. Gran parte della città è ancora sepolta sotto lava e pietra pomice.

È senza dubbio una delle attrazioni turistiche Italiane. Se non ci siete ancora stati, fatelo al più presto.

Conclusione

Termino questa breve notizia ricordandovi alcuni dei link di utilità che potrete trovare qui sul mio sito:

La nostra scuola pizzaioli e i suoi corsi pratici professionali.

Il calendario dei prossimi corsi in programmazione.

Il fantastico “Corso di pizzaiolo Online”.

Scaricate il mio ultimo libro che si chiama: NON SOLO PIZZA. Lo troverete qui.

A Presto

Silvio Cicchi

 


USB PIZZA

 

 

Pizza Con Pomodoro Mozzarella Salsiccia e Pomodorini

Temperatura Cottura Pizza

Temperatura Cottura Pizza. Nei tanti anni che faccio questo lavoro, amici e seguaci del nostro sito interamente dedicato alla pizza, mi rivolgono tante domande, ma ce n’è una che è sicuramente al primo posto della classifica: A quale temperatura devo impostare il forno per cucinare la pizza?

Questa domanda non ha una risposta standard, perché dipende dal tipo di forno che andremo ad usare per cuocere la nostra amata pizza.

Temperatura Cottura Pizza

Forno a legna? Forno elettrico statico o ventilato? Forno a gas? Il forno di casa oppure un forno professionale da pizzeria/panificazione?

Come potrete notare la domanda riguardante la temperatura, talvolta può trarre in inganno. A differenza del pane che cuoce ad una temperatura bassa, intorno ai 190 gradi e impiega poco meno di mezz’ora, la pizza va cotta ad una temperatura più alta per evitare che si secchi troppo rimanendo per lungo tempo in forno.

A Quale Temperatura

Vediamo quindi di risolvere una volta per tutte quale è la giusta temperatura per ogni tipo di forno.

Forno di casa. Sfortunatamente il forno di casa non raggiunge alte temperature, la maggior parte di questo tipo di forni raggiunge la temperatura massima di 250 gradi, quindi non va molto bene per la classica pizza al piatto, ma potrete ovviare a questo problema mettendolo al massimo e preparando la classica teglia, magari solo col pomodoro e aggiungendo gli ingredienti e la mozzarella solo negli ultimi 5 minuti di cottura.

Temperatura di Cottura della Pizza

Il forno ventilato non è adatto a cuocere una pizza di qualità, potrebbe seccarsi fuori e rimanere ancora umidiccia al suo interno, diciamo che con una impostazione di 300 gradi circa si ottiene un prodotto accettabile.

I forni professionali in pizzeria elettrici o gas, vengono settati intorno ai 320/330 gradi, mentre il forno a legna può raggiungere anche i 400 gradi per la versione di pizza napoletana.

Cottura Pizza a Quale Temperatura

Per gli amanti della pizza ricordo che qui sul nostro sito è disponibile un fantastico Corso Di Pizzaiolo Online che potrete seguire comodamente dal divano di casa vostra. Per saperne di più seguite questo link.

Per gli amanti dei classici delle ricette italiane, suggerisco la lettura della mia raccolta di ricette che si chiama: Non solo pizza – Cosa dovrebbero avere tutte le pizzerie nel proprio menù, si tratta di una raccolta di classici della cucina Italiana che va dai panzerotti ai supplì che troverete a questo link.

Vi do appuntamento tra qualche giorno per altre notizie che riguardano il mondo della pizza.

Ciao

Silvio Cicchi