Pizza Capricciosa Con Farina Integrale

Pizza Capricciosa Con Farina Integrale

Pizza Capricciosa Con Farina Integrale. Dal 2015 quando scrissi il mio articolo dedicato a come preparare una pizza integrale perfetta ad oggi, è trascorso poco più di un anno ma sono cambiate tante cose nel mondo della pizzeria. Si stà riscoprendo lentamente, con mio grande piacere, l’uso delle farine integrali nell’impasto per pizza. Questo tipo di farina assorbe più acqua, restituendo una pizza più leggera, croccante e digeribile rispetto alle pizze preparate con gli impasti classici. Quasi tutti i miei colleghi pizzaioli aggiungono giornalmente nell’impasto per pizza una piccola percentuale di farina integrale. La pizza preparata con farina integrale acquista dei profumi e sapori dimenticati nel tempo.

Pizza Capricciosa Con Farina Integrale
Pizza Capricciosa

Pizza Capricciosa Con Farina Integrale

Certo, che, preparare un impasto esclusivamente con farina integrale non è una cosa semplicissima, sicuramente molto difficile da realizzare per chi si cimenta a impastare a casa propria, avendo poca esperienza. La farina integrale, oltre ad assorbire molti liquidi, è altamente proteica e ha un indice di forza (W) molto alto, quindi necessita di tante ore di lievitazione in frigorifero, prima di arrivare a maturazione diventando digeribile. Sconsiglio a chiunque di preparare l’impasto per pizza esclusivamente con farina integrale, e lasciarlo lievitare solo un paio d’ore, per poi stenderlo condirlo e infornarlo. Il risultato che si otterrebbe, sarebbe più simile ad un mattone che ad una pizza. A quelli che preparano la pizza a casa propria e impastano il mattino per poi consumarla la sera a cena, suggerisco di aggiungere solo una piccolissima percentuale di farina integrale, non più del 10%.

Per i professionisti che impastano giornalmente nella propria pizzeria o ristorante, e, lavorano normalmente con lievitazioni di 24 o 48 ore, consiglio l’aggiunta di questo tipo di preparato integrale nel proprio impasto. I vostri clienti apprezzeranno molto il gusto, i profumi, la leggerezza e la fragranza delle vostre pizze.

Pizza Capricciosa Con Farina Integrale
Impasto lievitato 48 ore con farina integrale

Pizza Capricciosa Con Farina Integrale

Idratazione:

La farina integrale assorbe molta più acqua della miscela con la quale lavorate solitamente, se non siete assolutamente degli esperti, vi consiglio di leggere attentamente la guida alla farina per pizza che abbiamo preparato per facilitare il vostro compito nell’acquisto della farina e nella realizzazione delle pizze.

Nella preparazione dell’impasto, se aggiungete farina integrale, non seguite le dosi indicate nella ricetta di farina e acqua, o, vi ritroverete un impasto durissimo e impossibile da lavorare. Per non commettere errori, aggiungete lentamente la farina integrale nell’acqua fino a che il vostro impasto avrà raggiunto la necessaria morbidezza ed elasticità.

Pizza Capricciosa Con Farina Integrale
Pizza Capricciosa Con Farina Integrale

Preparazione:

Dopo avere preparato l’impasto con la miscela di farina tipo “0” e la farina integrale, suggerito nel nostro post dedicato all’integrale, lasciatelo lievitare per diverse ore, l’ideale sarebbe impastare il giorno prima, preparare le palline per pizza e metterle in frigo in un contenitore con coperchio, per poi usarle a cena il giorno successivo, vi garantisco che otterrete un ottimo risultato. Tirate fuori dal frigo il contenitore con le palline per pizza preparate il giorno precedente, almeno 2 ore prima della stesura delle palline. Per i meno esperti che ancora stendono la pizza con il mattarello, consigliamo la lettura del nostro post dedicato alla stesura della pizza. Contiene tanti video che vi illustrano esattamente come stendere la pizza in modo professionale. In poco tempo diventerete degli esperti pizzaioli.

Condimento:

Ogni pizza capricciosa che si rispetti, ha tra i propri ingredienti: Il prosciutto cotto, i funghi champignon, i carciofini sott’olio e qualche oliva, che, insieme alle foglie di basilico fresco daranno un tocco di colore e professionalità al look di questa pizza.

Come al solito, ci sarà qualcuno che contesta gli ingredienti che compongono questa pizza. Fortunatamente viviamo in un paese democratico (più o meno), e, siamo tutti liberi di preparare la nostra capricciosa con quello che desideriamo. L’ho mangiata con uovo sodo a fette, con i funghi porcini, con le alici, con il mais, con i peperoni, con il salame piccante e persino con le melanzane, e, non ho mai protestato con il cameriere che mi ha servito la pizza, è giusto, secondo me, che ogni regione abbia specialità diverse da proporre ai propri clienti.

Pizza Capricciosa Con Farina Integrale
Capricciosa integrale

Prima di chiudere volevo ricordarvi che nella nostra scuola di pizzaioli, durante tutto l’anno, sono disponibili corsi per diventare dei pizzaioli professionisti. Se desiderate saperne di più, cliccate quì.

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Silvio Cicchi Executive Pizza Chef

Pizza Con Farina di Grano Arso

Pizza Con Farina di Grano Arso

Pizza Con Farina di Grano Arso. La farina di grano arso è ottenuta dalla macinazione del grano duro, quindi, ad essere corretti, non andrebbe chiamata farina, ma semola. Per non complicarvi le cose, la continueremo a chiamare semplicemente farina di grano arso. Tutti quelli che frequentano i corsi di pizzaiolo presso la nostra scuola, sanno perfettamente che dalla lavorazione del grano tenero si ottengono le diverse farine 0, 00, 1, 2, integrale, e, dalla lavorazione del grano duro si ottengono le semole, semolino e semolino rimacinato che usiamo solitamente per preparare la pasta fatta in casa.

Preparare una buona pizza a casa o nella propria attività non è affatto una cosa semplice. Oggi sul mercato è possibile trovare una miriade di tipi di farina diversi, quindi a meno che si abbia a disposizione tempo e denaro per fare esperimenti, sarebbe opportuno seguire i consigli di professionisti del settore per ottenere impasti perfetti per le nostre pizze e focaccie.

Pizza Con Farina di Grano Arso
Pizza Con Farina di Grano Arso

Pizza Con Farina di Grano Arso

La farina di grano arso ha una lunghissima storia, per trovare le sue origini non dobbiamo tornare indietro di centinaia e centinaia di anni, ma per chi come me ha un pezzo di storia vivente a casa propria (una mamma di 85 anni) basta fargli le domande giuste per ottenere delle risposte soddisfacienti.

Pizza Con Farina di Grano Arso
Raccolta del grano arso

Mi racconta la mamma che quando era bambina c’era “la fame”, che tradotto ai tempi odierni significa che si era davvero poveri. Quando il “conte” (latifondista del posto) mieteva il grano, inevitabilmente cadevano dei chicchi per terra. Per combattere la fame, tutti i genitori mandavano i propri figli a raccogliere gli ultimi chicchi caduti per terra, ma…attenzione.. questa operazione era permessa solo dopo che le stoppie venivano bruciate. La mamma con le tre sorelline 3-4 e 5 anni con i 2 fratelli più grandi di 7 e 8 anni passavano giornate intere a raccogliere i chicchi caduti al suolo, che, dopo la bruciatura delle stoppie si erano magicamente tostati.

Pizza Con Farina di Grano Arso
Bruciatura delle stoppie del grano

Da quì deriva il nome grano arso. Questi chicchi venivano pestati nel mortaio di casa per ottenere una farina che assumeva un colore più scuro della comune farina di frumento, che, all’epoca, aveva prezzi altissimi e inaccessibili per loro, quindi, il prodotto ottenuto, veniva miscelato a quel poco di farina bianca che potevano comprare. Vi ricordo che il grano arso è un prodotto integrale.

Ho provato in tutti i modi a fare assaggiare alla mia mamma la mia focaccia preparata con un impasto di farina di grano arso, ma la risposta è stata sempre la stessa: Caro Silvio, ne ho dovuta mangiare così tanta per fame quando ero piccola, che, oggi non voglio neppure ricordare.

Pizza Con Farina di Grano Arso
Farina di grano arso

Pizza Con Farina di Grano Arso

Oggi la farina di grano arso si ottiene in modo diverso, i chicchi di grano duro vengono tostati fino a dargli il giusto profumo di affumicatura.

La tostatura fa perdere ai chicchi la maggior parte del glutine, le dona un profumo particolare e un colore scuro inconfondibile.

Purtroppo come accade per altri tipi di farina, la farina di grano arso essendo prodotta con grano duro, non si presta da sola per la produzione di pane e focacce, poi, è risaputo che le farine senza glutine sono difficili da lavorare, non si stendono, e difficilmente arrivano a lievitazione, quindi, va sempre miscelata al frumento (grano tenero) in percentuali che possono arrivare al massimo al 15/20% per ottenere una buona pizza dall’aspetto presentabile e che oltre ad essere lievitata sia anche arrivata a maturazione.

Pizza Con Farina di Grano Arso
Preparazione della focaccia con farina di grano arso

Per ottenere una buona pizza o focaccia con farina di grano arso, nella nostra scuola di pizzaioli, la lavoriamo con ingredienti semplici e delicati che non vadano a coprire il favoloso gusto di affumiccato caratteristico dato da questo tipo di farina.

Il modo migliore per gustare questa pizza è sicuramente una buona focaccia, magari con l’aggiunta di pomodorini pachino e qualche oliva verde o nera, del tipo “focaccia pugliese” per intenderci.

Se desiderate acquistare la farina di grano arso, rivolgetevi a qualche mulino che ancora propone la classica macinatura a pietra.

Questa farina è fantastica anche per fare la pasta fatta in casa. Preparateci due tagliatelline, e ricordatevi di invitare anche me a pranzo.

Pizza Con Farina di Grano Arso
Tagliatelle Con Farina di Grano Arso

Se sei interessato a conoscere quali farine acquistare per preparare un ottima pizza a casa tua o nella tua attività commerciale, leggi la nostra guida dedicata alle farine per pizza: Clicca quì.

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Pizza Mais e Tonno La Ricetta

Pizza Mais e Tonno La Ricetta

Pizza Mais e Tonno La Ricetta. In questo periodo dell’anno inevitabilmente tutti soffriamo il caldo, questo influisce molto nel tipo di alimentazione che portiamo giornalmente sulle nostre tavole. Anche in pizzeria accade esattamente la stessa identica cosa, il cliente al suo arrivo, si siede a tavola prende il menù e lo sfoglia interamente alla ricerca di qualche cosa di rinfrescante.

Potrà sembrarvi strano, ma, una delle pizze maggiormente richieste con il gran caldo è la pizza che ha tra i propri ingredienti il mais e il tonno.

Negli ultimi anni l’accoppiata mais e tonno si vede spessissimo comparire sulle tavole degli Italiani e non solo nel nostro paese. Questo abbinamento gastronomico è davvero eccezionale. Se notate bene in quasi tutte le insalate che troviamo sui menù, questi due ingredienti sono sempre presenti. Come accade sempre in pizzeria, qualsiasi cosa che è di successo, da sempre vita ad una gustosa ricetta per una buona pizza.

Pizza Mais e Tonno La Ricetta

Nel test finale dei nostri allievi pizzaioli che frequentano il corso presso la nostra scuola, questa settimana la nostra pizzaiola Paola ha voluto preparare questa deliziosa pizza: “Mais e Tonno”

Pizza Mais e Tonno La Ricetta

Per tutti quelli che vogliono prepararla a casa propria oppure nella propria attività commerciale abbiamo messo a disposizione il video che vi aiuterà passo passo nella realizzazione di questa pizza.

Non mi stancherò mai di ricordarvi che la pizza è nata per essere un piatto povero, quindi usate sempre pochi ingredienti, ma buoni, di qualità.

Tutto inizia già da un buon acquisto di una farina per pizza. Già, perchè per fare una buona pizza non basta aprire la dispensa e prendere la prima farina che capita, ma dovremo rigorosamente usare una farina per pizza. Se siete interessati a questo argomento, abbiamo messo a vostra disposizione una fantastica GUIDA alla farina per pizza: Quale acquistare e come usarla per ottenere una pizza di qualità anche a casa vostra. Trovate il link alla guida cliccando quì.

Preparate l’impasto per pizza seguendo la nostra ricetta classica.

Lasciatelo a riposo per la lievitazione.

Terminata la fase delicata della lievitazione, passate alla stesura dei panetti della pizza. Se non siete degli esperti pizzaioli, non preoccupatevi, seguite attentamente il nostro precedente post dedicato interamente alla stesura delle palline della pizza. Contiene tantissimi suggerimenti e tanti video da seguire, ho la certezza che in poco tempo riuscirete a stendere la pizza proprio come un pizzaiolo professionista.

Prendete esempio dalla pizzaiola “Paola” nel video che segue, che ha frequentato il nostro corso professionale presso la nostra scuola di pizzaioli e già dopo qualche giorno di pratica stende la pizza a mano in modo semplice e veloce.

Pizza Mais e Tonno La Ricetta
Stesura della pizza

Dopo avere trasformato le palline ben lievitate in dischi per la pizza dal diametro di 33 centimetri, passiamo alla fase più divertente:

Il Condimento

Aiutandovi con un cucchiaio, spalmate il pomodoro. Mettetene poco altrimenti gli ingredienti della vostra pizza “galleggeranno” sulla superfice.

Pizza Mais e Tonno La Ricetta
Aggiungere il pomodoro

Aggiungete un abbondante strato di mozzarella, il mais in grani precedentemente scolato della sua acqua e il tonno all’olio extra vergine di oliva.

Pizza Mais e Tonno La Ricetta
Aggiunere il mais
Pizza Mais e Tonno La Ricetta
Aggiungere il tonno
Pizza Mais e Tonno La Ricetta
Aggiungere la mozzarella

Infornate per tre minuti circa nel vostro forno alla temperatura di 300 gradi.

Pizza Mais e Tonno La Ricetta
Infornate

Appena il bordo sarà dorato al punto giusto, sfornate.

Un filo di olio, ma quello buono, sulla superfice della pizza e non dimenticatevi di aggiungere qualche fogliolina di basilico fresco.

Pizza Mais e Tonno La Ricetta
Pizza Mais e Tonno La Ricetta

Pizza Mais e Tonno La Ricetta

Servite la vostra pizza a spicchi ancora calda ai vostri fortunati ospiti e buon appetito.

Abbinate la vostra pizza con un buon bicchiere di vino bianco

Ringrazio Paola per essersi prestata per la realizzazione del video.

Popolo di amanti della pizza a voi la parola!!

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Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza

Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza

Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza. Come dimenticare l’olio aromatizzato all’aglio!! Non scorderò mai il primo guaio che ho combinato in pizzeria nella mia lunga carriera di pizzaiolo (40 anni). Il mio maestro “Gennaro” aveva preparato con cura l’olio aromatizzato all’aglio, segretamente ne aggiungeva un cucchiaino su tutte le pizze che sfornava sapientemente. Appena ho messo piede in pizzeria, la sua prima raccomandazione che mi ha suggerito, è stata quella di tenere sempre pulito il banco di lavoro. Io…stupidamente ho buttato il prezioso olio all’aglio pensando che accidentalmente qualcosa fosse caduta nel barattolo dell’olio!

Aveva uno strano modo di farmi capire quando facevo qualche cosa di sbagliato, tirava dei grandi “calci nel culo”, e…quel giorno… me ne ha dati tanti. Da allora ho capito l’importanza dell’olio aromatizzato all’aglio in pizzeria.

Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza
Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza

Olio Aromatizzato all’Aglio Sulla Pizza

Oggi dopo 40 anni, preparo ancora il mio olio aromatizzato all’aglio, con molto anticipo, per non rischiare di rimanere senza, e, metto in chiaro con tutti i nuovi allievi che vengono nella mia scuola di pizzaioli che quel barattolo dal prezioso contenuto, non va assolutamente buttato!!!

Il profumo che l’olio all’aglio dona ad una pizza appena sfornata è qualche cosa di unico e ineguagliabile.

Con questa semplice ricetta lo potrete preparare anche voi a casa vostra oppure nella vostra attività commerciale.

Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza
Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza

Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza

Ingredienti:

Mezzo litro di olio extra vergine di oliva (quello buono)

6 spicchi d’aglio scamiciati (privati della pellicina)

Un cucchiaio di erbe aromatiche (rosmarino, origano, salvia e peperoncino tritati finemente)

Preparazione:

Lavate ed asciugate con cura un barattolo di vetro con tappo a chiusura ermetica.

Versate al suo interno i sei spicchi d’aglio scamiciati schiacciandoli leggermente con il palmo della vostra mano.

Aggiungete il mix di erbe aromatiche e ricoprite il tutto con l’olio extra vergine di oliva.

Chiudete ermeticamente il coperchio e lasciate riposare il barattolo in un luogo buio della vostra dispensa per venti giorni.

Evitate l’ossidazione del prodotto esponendolo alla luce.

Trascorsi i venti giorni, filtrate accuratamente il contenuto e … pronto.

Gustatelo sulla pasta, sulle bruschette, sulla pizza e sulle vostre focacce.

Oltre ad esaltare il gusto dei vostri piatti e delle vostre pizze, l’olio all’aglio possiede altre importanti proprietà benefiche:

Aiuta il sistema immunitario

Utile nella prevenzione del cancro

Controlla il colesterolo e protegge il nostro cuore

Molto efficace nel combattere ed eliminare la forfora

Un utile rimedio per il mal di denti

Utile rimedio per curare le infezioni alle orecchie

Utile per ridurre l’acne

Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza
Olio Aromatizzato all Aglio Sulla Pizza

Se desideri saperne di più sull’aglio puoi consultare wikipedia cliccando questo link.

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Silvio Cicchi Executive Pizza Chef

La Farina di Soia in Pizzeria

La Farina di Soia in Pizzeria

La Farina di Soia in Pizzeria. La farina di soia è ricavata dalla lavorazione della pianta della soia. Questo prodotto non contiene glutine quindi è adatto per chi segue una dieta particolare come i celiaci. Davvero ottima per tutti quelli che seguono una dieta vegetariana, ricchissima di proteine, ottima per produrre pane, pizza e focacce miscelata in piccole percentuali alla farina di frumento.

E’ ottenuta dalla macinazione dei semi della soia, appartiene alla famiglia delle “leguminose”, proviene dalla Cina dove già 5000 anni fà veniva coltivata per l’alimentazione umana. La soia insieme al riso, orzo, miglio e frumento è un vegetale prezioso e indispensabile.

La Farina di Soia in Pizzeria
La Farina di Soia in Pizzeria

Nei giorni odierni ne esistono diverse varietà, tra le più comuni c’è quella rossa, gialla e verde, utilizzate sia per l’alimentazione degli uomini sia come mangime per gli animali.

Rispetto alle comuni farine di legumi, la farina di soia contiene amidi in quantità minori, questo la rende molto più digeribile.

Tutte le persone che soffrono di diabete conoscono molto bene i benefici di questa pianta, pensate che il suo indice glicemico è pari a 25, mentre quello della farina di frumento arriva a 85. Ricchissima di proteine, presenta una composizione in amminoacidi essenziali completa rispetto agli altri legumi.

Proprio per questo motivo, la soia viene anche chiamata con il nome di carne vegetale.

La Farina di Soia in Pizzeria
La Farina di Soia in Pizzeria

La Farina di Soia in Pizzeria

La farina di soia si presta molto per la preparazione di pizze, focacce, pane, dolci, biscotti e torte varie.

In pizzeria sono tantissimi i miei colleghi pizzaioli che aggiungono ad ogni impasto una piccola percentuale di farina di soia.

La percentuale varia da un 10% fino ad arrivare ad un 15-20% aggiunto alla farina di frumento.

Quando aggiungiamo la farina di soia al nostro impasto, dobbiamo tenere conto di 2 fattori molto importanti:

La soia ha un elevato contenuto di proteine, quindi attenzione alla lievitazione, ha bisogno di una lievitazione lunga in frigorifero che a seconda della percentuale di soia aggiunta, può arrivare fino a 48-60 ore di lievitazione, vedi ad esempio la pizza tipo “pinsa romana”. Un altro fattore a cui dobbiamo prestare molta attenzione è che la farina di soia durante la cottura scurisce molto di più se paragonata alle altre farine di cereali.

La Farina di Soia in Pizzeria
La Farina di Soia in Pizzeria

La Farina di Soia in Pizzeria

Conclusione

L’aggiunta di farina di soia all’impasto per pizza è ideale per chi già è abituato a lavorare con lunghe lievitazioni in frigo, ma assolutamente sconsigliata per tutti quelli che preparano la pizza della domenica dedicando solo qualche ora alla delicata fase della lievitazione. Un impasto con aggiunta di farina di soia che è altamente proteica non raggiungerà mai la maturazione in due ore.

Per tutti quelli che hanno poca esperienza e confidenza con le farine, vi ricordiamo che sul nostro sito cliccando questo link, avrete accesso alla guida alle farine per pizza, quali acquistare e quali usare per ottenere un impasto perfetto.

Per tutti coloro che desiderano apprendere il fantastico mestiere del pizzaiolo, consigliamo di iscriversi al nostro corso di pizzaiolo online, oppure di frequentare uno dei nostri corsi professionali di pizzaiolo presso la nostra scuola di pizza. Per saperne di più clicca quì.

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Silvio Cicchi Executive Pizza Chef

Se desideri conoscere meglio la soia, ti invitiamo a cliccare questo link di wikipedia.

Pizza e Lievito Le Giuste Dosi

Pizza e Lievito Le Giuste Dosi

Pizza e Lievito Le Giuste Dosi. Quando si scrivono dei post che verranno letti da molte altre persone, bisogna essere chiari, ma la cosa che ritengo molto importante per non cadere in critiche rivolte da altri lettori o persone che svolgono lo stesso mestiere è… scrivere solo cose che si conoscono bene.

Spesso navigo in rete alla ricerca di spunti e suggerimenti per nuovi post, proprio oggi per rispondere alle domande ricevute da molte lettrici e lettori che preparano la pizza a casa propria, ho voluto scrivere questi consigli che riguardano una cosa abbastanza importante riguardante la pizza, introduciamo l’argomento lievito e le giuste quantità da aggiungere all’impasto.

Pizza e Lievito Le Giuste Dosi
Pizza e Lievito Le Giuste Dosi

Pizza e Lievito Le Giuste Dosi

Quando leggo in qualche ricetta sul web di qualche illustre sito e vedo tra le dosi….Farina 300 grammi e Lievito 20 Grammi beh… tiro dritto, immediatamente passo ad altri siti e ad altre ricette. Come si possono usare 20 grammi di lievito di birra per 3 pizze al piatto o per la preparazione di una teglia? Quale credibilità dobbiamo dare a questi signori? Daltronde, basta osservare le foto dei loro risultati per capire che non si stà parlando di pizza, ma di qualcosa cotta in forno con degli ingredienti sopra.

Troppo lievito nell’impasto si sente, altrera profumi e il gusto della pizza.

Allora quanto lievito dobbiamo mettere?

I cubetti di lievito di birra che vendono al supermercato pesano 25 grammi, pensate che io in un impasto per 200 pizze con 24 ore di lievitazione in frigo, ne uso 5 GRAMMI (Cinque).

Pizza e Lievito Le Giuste Dosi
Pizza e Lievito Le Giuste Dosi

Pizza e Lievito Le Giuste Dosi

Per le casalinghe e i mariti che la domenica preparano la pizza a casa e come al solito impastano alle 5 del pomeriggio per poi lasciare lievitare l’impasto 2 sole ore per poi consumarlo la stessa sera alle 7/8, vorrei dare un consiglio: Aumentando la dose di lievito sproporzionatamente la pizza non lieviterà prima, impiegherà lo stesso tempo a lievitare anche con solo qualche briciola di lievito, 2 o tre grammi sono sufficienti. In ogni caso, l’impasto per essere digeribile deve arrivare a “maturazione” più o meno velocemente a seconda del tipo di farina che avrete usato per l’impasto, e alla maturazione, non si arriva di certo con solo due ore di lievitazione.

Prendete l’abitudine di impastare con una buona miscela di farina (W350) per pizza il sabato, per poi stendere la pizza e infornarla la domenica sera (lunga lievitazione in frigo), il risultato sarà ottimo.

Come commenta il mio amico Carmine, l’argomento “quanto lievito usare” è chiaro solo alle persone che hanno appropriate conoscenze sulla pizza, sugli impasti e soprattutto sulle farine da usare, chi prepara una volta ogni tanto la pizza a casà avrà difficoltà a capire.

Proprio per aiutare queste persone in difficoltà, ho preparato un corso di pizzaiolo professionale ONLINE alla portata di tutti che vi aiuterà a preparare la pizza a casa vostra proprio come un esperto pizzaiolo, contiene tante informazioni utili, trucchi e segreti sulle farine adatte per pizza, gli impasti, la lievitazione, la stesura e la cottura in forno. Gli iscritti al corso hanno a disposizione un tutor che risponderà a tutti i dubbi e domande, per saperne di più CLICCA QUI.

Pizza e Lievito Le Giuste Dosi
Pizza e Lievito Le Giuste Dosi

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Pasta Acida Essiccata e la Pizza

Pasta Acida Essiccata e la Pizza

Pasta Acida Essiccata e la Pizza. Si, è accaduto nuovamente, non ci crederete, ma c’è ancora chi si ostina a volere preparare la pizza esclusivamente con il lievito madre, facendo confusione persino sul nome, chiamandolo “lievito naturale”. Sono stato invitato a cena da amici e la gentile padrona di casa ha preparato la sua specialità: La pizza con il suo personale lievito naturale! Logicamente il lievito madre (naturale) non risponde con forza allo stesso modo del lievito di birra, che, per chi non lo sapesse, anche esso è naturale, quindi, abbiamo cenato con una pizza assolutamente non lievitata.

Pasta Acida Essiccata e la Pizza
Pasta Acida Essiccata e la Pizza

Ma cos’è questo benedetto lievito di birra? Facciamo un pò di chiarezza dicendo che: Il lievito di birra non è qualche cosa chimica preparata illegalmente in qualche laboratorio clandestino in un garage di fortuna da qualche spacciatore.

Niente garage e niente spacciatori, mi dispiace per voi, il lievito di birra è formato da colonie di un microrganismo chiamato saccharomices cervisiae che è ottenuto tramite fermentazione e fatto moltiplicare. Lavato ed essiccato da vita al lievito secco, venduto fresco in cubetti da vita al lievito classico che troviamo al supermercato.

Tutto questo discorso iniziale per arrivare finalmente alla pasta acida essiccata.

Pasta Acida Essiccata e la Pizza
Pasta Acida Essiccata e la Pizza

Pasta Acida Essiccata e la Pizza

La pasta acida essiccata è una polvere che viene aggiunta nei prodotti da forno in piccole percentuali per migliorare le caratteristiche sensoriali del prodotto.

La struttura dei batteri e lieviti che sono presenti nella pasta madre sono molto resistenti all’essiccatura, quindi nella preparazione della pasta acida vi è una completa disattivazione del lievito, per questo motivo una volta essiccata perde completamente il proprio potere fermentativo. Quindi cari amici, non basta la semplice aggiunta della pasta madre essiccata, ma dobbiamo sempre aggiungere del lievito di birra affinchè il nostro impasto lieviti.

Perchè si usa la pasta acida essiccata?

Mentre con la classica lievitazione con il lievito di birra si ottiene una fermentazione prevalentemente alcolica con la produzione di pochi diversi metaboliti che sono responsabili dell’aroma e del sapore, addizionando la pasta acida essiccata all’impasto, otterremo una fermentazione anche lattica e acetica. Questo rende migliore la conservazione del prodotto, il suo profumo e il suo sapore.

Pasta Acida Essiccata e la Pizza
Pasta Acida Essiccata e la Pizza

Pasta Acida Essiccata e la Pizza

E nell’impasto della pizza?

La pizza è un prodotto che non va conservato a lungo, anzi, è vero il contrario, va consumato ancora caldo, i profumi e i sapori prevalenti sono dati dagli ingredienti sulla pizza, quindi tutti gli eventuali benefici della pasta acida essiccata non valgono per la nostra amata pizza.

Magari nell’impasto del pane……forse… qualche tecnico del settore con un buon “naso” potrebbe avvertire qualche differenza.

Conclusione:

Se è di pizza che vogliamo parlare, usate una farina forte, lievito di birra, lievitazione lunga in frigorifero, pochi ingredienti e buoni!! Basta invitare gente a casa vostra solo per decantare la vostra “pasta madre”, usatela per il pane, non per una buona pizza! Sono arrabbiatissimo, ho mangiato una pizza non lievitata, non è assolutamente arrivata a maturazione, biscottata perchè cotta a bassissima temperatura e mi sono dovuto alzare due volte durante la notte per bere acqua.

Ho invitato la gentile padrona di casa ad iscriversi ad uno dei nostri corsi professionali di pizzaiolo presso la nostra scuola della pizza. Capita anche a te qualche volta di fare la pizza per i tuoi ospiti in modo “disastroso”? Iscriviti al nostro corso professionale di pizzaiolo ONLINE, imparerai tutto quello che c’è da sapere sulla pizza e diventerai in poco tempo un esperto pizzaiolo. Per maggiori informazioni, clicca qui.

La prossima volta che deciderai di fare la pizza a casa tua, inizia nel modo giusto, prima di acquistare la farina per l’impasto, leggi attentamente la nostra guida alle farine per pizza, clicca qui per sapere quale farina acquistare.

Aggiungi questo sito ai tuoi “Preferiti”, ti sarà utile la prossima volta che deciderai di preparare la pizza per i tuoi ospiti a casa tua. Più di 200 ricette di pizza a tua disposizione, come fare un impasto perfetto, la stesura della pizza, la cottura e tantissimi video a tua disposizione.

Impasto Pizza Tipo Pinsa Romana

Impasto Pizza Tipo Pinsa Romana. La moda non è affatto un esclusiva che influenza il modo in cui ci vestiamo, ma allo stesso tempo influenza anche il cibo che giornalmente finisce sulle nostre tavole. La pizza del tipo “Pinsa Romana” è il caso lampante di questi ultimi anni. Mentre fino a qualche tempo fà era un caso ristretto alla sola area di Roma, adesso il fenomeno dell’apertura di nuove “pinserie” sta coinvolgendo un pò tutta la nostra penisola. Spuntano ovunque, spesso associate alla dicitura “bio” guarda caso anche essa di moda negli ultimi tempi. Pensate che nel mio piccolo paese nel giro di una settimana hanno aperto i battenti 2 nuove Pinserie.

Impasto Pizza Tipo Pinsa Romana
Impasto Pizza Tipo Pinsa Romana

Abbiamo ampiamente parlato della storia della pizza tipo Pinsa nel nostro precedente articolo che potrete consultare cliccando questo link, oggi parleremo di come preparare la miscela di farine per l’impasto di questa specialità.

Impasto Pizza Tipo Pinsa Romana

Gli ingredienti che compongono questo impasto speciale prevedono l’uso di una farina di frumento forte con un valore W alto che si aggiri intorno ai 350, a tutto questo va aggiunta la farina di soia e la farina di riso insieme ad una piccola percentuale di pasta acida essiccata.

Come sempre accade nella preparazione della pizza, tutto ha inizio dall’acquisto delle giuste farine per l’impasto. Se siete dei veri amanti della pizza, vi suggerisco di iscrivervi ad uno dei nostri corsi professionali di pizzaiolo presso la nostra scuola. Tutti quelli che hanno frequentato il nostro corso, oltre ad essere esperti nella stesura cottura e lievitazione, hanno una ampia conoscenza delle farine in commercio, quali acquistare e come usarle per ottenere una pizza pefetta.

Torniamo al nostro Impasto del tipo Pinsa Romana.

Preparate una miscela di farina del tipo:

800 grammi farina w300-w350

150 grammi farina di riso

50 grammi farina di soia

un cucchiaino di pasta acida di frumento essiccata come miglioratore

30 grammi sale

10 grammi olio EVO

lievito 4 o 5 grammi

Nota bene, questo tipo di miscela arriverà ad assorbire l’80 % di acqua.

Usate acqua rigorosamente fredda e cosa importantissima date modo all’impasto di arrivare a maturazione, quindi una lievitazione in frigorifero lunghissima. Preparate le palline negli appositi contenitori e mettetele in frigo a 3 gradi centigradi per almeno 48 o 60 ore.

Impasto Pizza Tipo Pinsa Romana
Impasto Pizza Tipo Pinsa Romana

Impasto Pizza Tipo Pinsa Romana

La pizza tipo Pinsa Romana è fragrante, base e bordo croccante e interno morbido e fragrante, più digeribile rispetto alla comune pizza per via della lunga lievitazione e alla alta idratazione, ipocalorica rispetto alla comune pizza dato l’impiego di farina di soia e farina di riso, si differenzia dalla sorella maggiore per un più basso contenuto di calorie e di grassi.

Se sei interessato a preparare a casa tua o nella tua attività commerciale la pizza tipo pinsa romana come un vero professionista, ti suggeriamo di iscriverti ad uno dei nostri corsi professionali di Pizzaiolo presso la nostra scuola. Per saperne di più sui nostri corsi professionali clicca quì.

Se desideri conoscere meglio la Pinsa Romana, clicca quì.

Pizza Tipo Pinsa Romana

Pizza Tipo Pinsa Romana

Pizza Tipo Pinsa Romana. La Pinsa Romana è un marchio registrato di una nota azienda romana. In questo articolo, per non incorrere in alcun guaio giudiziario, ci limiteremo a considerare un tipo di pizza che chiameremo “Tipo Pinsa Romana”

Cos’è la pizza del tipo pinsa romana? Iniziamo inevitabilmente da qualche inevitabile cenno storico.

La pizza tipo pinsa romana è una focaccia preparata con un impasto leggerissimo. Una schiacciata di forma ovale, il su nome deriva dalla lingua latina “pinsere” che significa schiacciare, allungare.

Pizza Tipo Pinsa Romana
Pizza Tipo Pinsa Romana

Le origini di questo tipo di pizza particolare, risalgono a migliaia di anni fà, quando i più poveri preparavano questo prodotto mescolando cereali che avevano a disposizione orzo, farro, avena e miglio con acqua, sale e erbe varie, l’impasto ottenuto veniva cotto su pietra.

Testimonianze facilmente reperibili si possono trovare nei racconti di Virgilio nella sua Eneide, la pinsa veniva utilizzata come base (piatto) per vivande.

Questo fa della Pinsa la antenata della pizza che troviamo nei tempi odierni.

Pizza Tipo Pinsa Romana

La pinsa moderna è una rielaborazione adattata alle tecniche moderne, gli ingredienti che compongono questo tipo di impasto sono:

Le differenze dalla comune pizza che si possono notare a vista sono:

La forma ovale “pinsere=allungare”

La fragranza essendo alta e morbida

La digeribilità dovuta ai lunghi tempi di lievitazione

Assorbimento dell’acqua che può arrivare all’80%

I tempi di lievitazione della pizza tipo pinsa romana possono arrivare anche a 120 ore in frigorifero.

Pizza Tipo Pinsa Romana
Pizza Tipo Pinsa Romana

Pizza Tipo Pinsa Romana

Nel nostro prossimo articolo vi sveleremo come preparare a casa vostra il mix di farine per preparare la pizza tipo pinsa romana.

Chi è interessato a questo tipo di pizza, può frequentare uno dei nostri corsi pratici di pizzaiolo presso la nostra scuola. Tutti i nostri allievi pizzaioli conoscono le farine come le proprie tasche, inoltre sono in grado di preparare il delizioso impasto per sfornare la pizza tipo pinsa romana che produciamo e consumiamo regolarmente durante i nostri corsi professionali di pizzaiolo.

Ci sentiamo tra qualche giorno per parlare dettagliatamente dell’impasto tipo pinsa romana. Lo trovate cliccando questo link.

Pizza Tipo Pinsa Romana

Maggiori info sulla Pinsa Romana.

Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo

Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo

Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo. Tutti quelli che vivono nella zona Mediterranea hanno la fortuna di conoscere questa pianta aromatica famosa già dai tempi dei romani.

Abbiamo già parlato di questa pianta in un nostro precedente post chiamato “Il Rosmarino, Buono Anche Da Fumare”. Titolo alquanto ironico, ma che non fa altro che decantare tutte le proprietà benefiche di questa pianta. Se desiderate saperne di più sul rosmarino, vi invito a leggere il post cliccando questo link.

É molto usato in cucina, penso che tutti abbiano tra le spezie e ingredienti nella propria cucina del rosmarino, nella forma essiccata oppure un rametto fresco appena immerso in un bicchiere di acqua.

Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo
Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo

In pizzeria, il rosmarino è indispensabile. Quasi sempre viene usato fresco su tutte le focaccie, il suo profumo rende le preparazioni uniche e appetitose.

In precedenza abbiamo proposto la ricetta e preparazione dell’olio al rosmarino, la trovate qui.

Non tutti conoscono invece l’impiego del rosmarino sotto la forma di “sale aromatizzato al rosmarino”. L’uso sulla pizza di questo condimento saporito darà un tocco in più a tutte le vostre pizze.

Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo

E’ una ricetta semplicissima da preparare, non avrete nessuna difficoltà.

Iniziamo la preparazione acquistando il giusto tipo di sale, niente sale iodato o altri tipi di sale chimico, ma acquistate del comune sale marino integrale, grosso o fino non ha importanza in quanto dovremo passarlo per il mixer e triturarlo insieme al rosmarino.

Ingredienti

500 grammi di sale integrale

5/6 rametti di rosmarino fresco

Lavate ed asciugate il rosmarino, versatelo in un mixer insieme al sale e tritate il composto a impulsi brevi per evitare il surriscaldamento del prodotto.

Adagiate il composto su una teglia con della carta forno e infornate a 50 gradi circa e lasciate asciugare il composto per 30 minuti.

Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo
Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo

Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo

Quando il vostro sale aromatizzato al rosmarino sarà perfettamente asciutto, toglietelo dal calore del forno e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente.

Versatelo in vasetti di vetro a chiusura ermetica ed è pronto da usare. Si conserva praticamente all’infinito.

Popolo di amanti della pizza a voi la parola!!

Prima di tutto se ti è piaciuto il post ti invito a condividerlo.

Fatta questa operazione, dimmi cosa ne pensi. Il nostro sito oggi riceve la maggior parte del suo traffico grazie ai tantissimi suggerimenti e consigli su come fare la pizza che forniamo giornalmente ai visitatori. Nel tuo caso invece? perchè ci segui? lascia un tuo commento.

Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo
Sale Aromatizzato Al Rosmarino Come Prepararlo

Il Rosmarino su wikipedia

Executive pizza chef