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SILVIO CICCHI:Male Age:54 A restaurant-trained Executive Pizza Chef, he is the author of upcoming book of pizza recepy: “PIZZA e FANTASIA“, you can download it for free registering on this site. He currently resides in Spinetoli (ITALY) with his cats and dogs. Specialized in Business start up – Pizza dove – Pizza courses – Art of pizza.
La Pizza In Portogallo

La Pizza In Portogallo

La Pizza In Portogallo. Una delle soddisfazioni più grandi che sto ricevendo negli ultimi tempi, è quella di vedere i propri allievi che frequentano il corso professionale di pizzaiolo presso la nostra scuola della pizza Italiana, aprire la propria attività di pizzeria.

E’ il caso di Angelo, che è venuto dal Portogallo per frequentare il corso di pizzaiolo professionale presso la nostra scuola, che ha messo sù un “Pizza Studio” e lo ha battezzato Mascalzone Latino in onore di un famoso cantante e artista scomparso prematuramente poco tempo fà.

La Pizza In Portogallo
La Pizza In Portogallo

La Pizza In Portogallo

La pizzeria è situata a pochi chilometri dalla capitale Lisbona, nella località turistica di Ericeira, riserva mondiale di surf. Giornalmente si vedono turisti arrivare da tutte le parti del mondo per praticare questo affascinante sport.

La Pizza In Portogallo
La Pizzeria Italiana Mascalzone Latino situata ad Ericeira in Portogallo

Angelo, titolare di Mascalzone latino, prepara deliziosi tranci di pizza da asporto e pizze al piatto deliziose da consumare seduti comodamente ad un tavolo a pochi passi dal mare, oppure, da portare a casa per tutta la famiglia. Ha solo pochi tavoli all’aperto, ma, la qualità delle sue pizze in qualche settimana ha sbaragliato la concorrenza, si sà che all’estero molte pizzerie cercano di copiare il prodotto Italiano, ma spesso peccano di inesperienza dovuta al fatto che non hanno mai visto preparare una pizza in modo professionale, oppure perchè usano ingredienti non adatti.

La Pizza In Portogallo
Le pizze di Mascalzone Latino
La Pizza In Portogallo
I tranci di pizza proposti da Angelo

L’alta qualità delle pizze proposte da “Mascalzone Latino” è dovuta all’uso di ingredienti di qualità, acquistati direttamente dall’Italia e alla formazione che Angelo ha ricevuto frequentando il nostro corso professionale di pizzaiolo.

La Pizza In Portogallo
Pizza da asporto

La Pizza In Portogallo

Angelo mi ha invitato all’apertura del suo favoloso locale. Ho trascorso 2 settimane splendide ad Ericeira. Non pratico surf, ma c’è molto da fare anche per chi come me ha una certa età e soffre di mal di schiena, non è facile cavalcare le onde dell’oceano altissime e maestose, per chi, come me, riesce a malapena a tenersi a galla. Per quelli meno giovani c’è il cibo locale che i ristoranti cucinano e servono a regola d’arte secondo le usanze locali. Il baccalà è una delle specialità più famose della cucina Portoghese, ma nei paesi di mare come Ericeira vanno fortissimo le sardine alla griglia, molto più grandi di misura e gustose di quelle che siamo abituati a mangiare nel nostro Mediterraneo o Adriatico, oppure spigole ed orate cotte sulla brace di carbone che si possono consumare in tutti i ristoranti del posto.

La Pizza In Portogallo
Sardine alla griglia delloceano Atlantico

Da oggi, la nostra scuola della pizza Italiana, si appoggerà alla pizzeria di Angelo “Mascalzone Latino” per proporre corsi di pizzaiolo in Portogallo, quindi cari amici Portoghesi, non lasciatevi sfuggire questa brillante opportunità di potere frequentare un corso per diventare dei Pizzaioli professionisti, proprio vicino casa vostra. Controllate il calendario dei prossimi corsi in programma ad Ericeira cliccando quì.

La Pizza In Portogallo
Angelo durante la stesura di una pizza

Se andate in vacanza in Portogallo, se fate visita a Lisboa, fate un giro nella città di Ericeira, dista solo pochi chilometri dalla capitale (40 Km), ne vale la pena solo per gustare una delle deliziose pizze proposte da “Mascalzone Latino” gestito dal carissimo Angelo, perchè, come vi ricordo in tutti i miei post, gli amici sono il patrimonio più grande che io possieda, condividete questo articolo sulla vostra pagina Facebook e cliccate su G+, così facendo aiuterete questo blog a crescere. Grazie.

La Pizza In Portogallo
La Pizza In Portogallo
La Pizza In Portogallo
La Spiaggia dei pescatori di Ericeira in Portogallo
Sale Aromatizzato All'Origano

Sale Aromatizzato All’Origano

Sale Aromatizzato All’Origano. Questa pianta è conosciuta in tutto il mondo per le sue proprietà aromatiche. E’ una pianta erbacea perenne che cresce spontanea fino a 2000 metri di altitudine. Il suo nome scientifico è Origanum e appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.

Sale Aromatizzato All'Origano
Un mazzett di origano

L’origano non è semplicemente una erba aromatica, ma una vera e propria pianta medicinale da usare per rimanere in salute e prevenire molte malattie.

Contiene Fenoli, sali minerali, vitamine, ferro calcio potassio e manganese.

Può essere facilmente coltivato in vaso. La pianta può raggiungere anche gli 80 centimetri di altezza, possiede foglie di forma ovale appena dentellate, i suoi bellissimi fiori sono raggruppati in pannochhie che hanno un gradevole colore che vanno dal bianco al rosa. I suoi frutti invece, si presentano come una capsula di colore scuro.

Sale Aromatizzato All'Origano
Origano essiccato

Di questa indispensabile pianta, in pizzeria, si utilizzano le foglie e le sommità che vengono raccolte durante l’estate durante la fioritura, si preparano dei mazzetti che vengono appesi a testa in giù ad essiccare.

Sale Aromatizzato All’Origano

In pizzeria l’origano è molto usato per condire il pomodoro per la pizza, sulla pizza caprese, oppure per insaporire delle focacce come la pizza Pugliese.

Moltissimi pizzaioli preparano il sale all’origano per insaporire le proprie pizze.

Come prepararlo:

Dopo avere raccolto l’origano fresco, preparatelo in mazzetti e metteteli a testa in giù ad essiccare per 2 o 3 settimane.

Quando sarà secco, mettete i mazzetti in un mortaio insieme al sale grosso e pestate per qualche minuto.

La stessa operazione può essere fatta con un mixer.

Sale Aromatizzato All'Origano
Sale all’origano

Riponete il sale all’origano in vasetti di vetro con il tappo a chiusura ermetica affinchè l’aroma non si disperda con il trascorrere del tempo, avranno una scadenza lunghissima.

Sale Aromatizzato All’Origano

Usatelo non solo sulla pizza, sul pomodoro per pizza e sulle focacce, ma sulla vostra salsa di pomodoro per la pasta, nel ragù, per condire gli hamburger e per condire i vostri piatti preferiti.

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Pizza All’Oppio

Pizza All’Oppio. É di qualche mese fa la strabiliante notizia di un ristoratore Cinese che per combattere la crisi ha iniziato a servire spaghetti all’oppio con una salsa di papaveri triturati. Tutto sembrava funzionare bene per il brillante ristoratore che vedeva i suoi clienti uscire dal proprio locale, soddisfattti e con il sorriso sulle labbra, fino a quando uno dei suoi clienti è stato fermato ad un posto di blocco antidroga, ed arrestato per uso di sostanze stupefacenti.

Ora, un buon pizzaiolo dalla mente distorta (come la mia) ha immediatamente pensato come potere applicare lo stesso principio alla nostra amata pizza!!Cosa non si farebbe per vedere il proprio locale pieno di clienti ogni sera!

Pizza All'Oppio
Panini con semi di papavero

Pizza All’Oppio

Senza rischiare di essere arrestati, un modo del tutto naturale ci sarebbe:

Secondo la EFSA che è la European Food Safety Authority (Link a fondo pagina), i semi di papavero, molto usati in panificazione, in pasticceria e in pizzeria, contengono oppio.

Sempre la EFSA dichiara che l’uso dei semi di papavero come ingrediente nella preparazione di cibi (quindi anche pizze) può determinare una ingestione di significative dosi di morfina, in speciale modo su una fascia di popolazione come i bambini da 3 a 10 anni.

I semi di papavero che vengono ricavati dal Papaver somniferum L., vengono già largamente usati in cucina in molti paesi Europei, tra cui la nostra Italia, con essi si preparano tantissimi dolci e prodotti da forno, sulle focacce e in molti piatti in cucina come ingrediente, oltre ad essere usati per la produzione di olio edibile.

Pizza All'Oppio
Una focaccia con semi di papavero

Sebbene i semi non contengano alcaloidi, essi possono essere contaminati quando le stesse piante subiscono attacchi di parassiti, oppure durante la delicata fase della raccolta. L’ingestione di questi semi contaminati può causare effetti avversi riferibili al contenuto di morfina, con conseguente possibilità di misurare alti livelli di questo alcaloide nelle urine e nel sangue, sufficienti per interferire con i moderni test antidroga.

La Commissione Europea, sempre attraverso l’EFSA ha dato inizio ad una verifica sui possibili rischi per la salute umana che possono essere dati dal consumo dei semi di papavero.

Il principale alcaloide contenuto dai semi contaminati è la morfina, seguiti da codeina, tebaina, noscapina e papaverina. L’ingestione di queste sostanze causa effetti avversi che agiscono sul sistema nervoso centrale e periferico, causando sedazione, sonnolenza e difficoltà respiratorie. La papaverina invece, agisce come miorilassante.

In ogni caso, il contenuto di alcaloidi nei semi di papavero puo venire drasticamente abbattuto fino al 90% semplicemente trattando i semi. In parole povere una volta cotti perdono tutte le loro proprietà che sballano.

Pizza All'Oppio
Focaccia con cipolle e semi di papavero

Pizza All’Oppio

Quindi cari amici pizzaioli, se volete dei clienti felici, che lasciano il vostro locale con il sorriso, e …tornano a trovarvi per altre pizze ai semi di papavero… 🙂 dovete aggiungerli crudi sulla pizza.

Il rischio di diventare tossico dipendenti mangiando pizze su pizze in quantità esagerata è davvero improbabile, ma con certezza darà un risultato positivo agli oppiacei durante un qualsiasi test antidroga. Casi simili sono già avvenuti, non solo in Cina, anche in Italia.

Fonte: EFSA – European Food Safety Authority “Scientific Opinion on the risks for public health related to the presence of opium alkaloids in poppy seeds”

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Pizza e Ristorazione

Pizza e Ristorazione

PIZZA E RISTORAZIONE Intervista ad Alfredino Macellari titolare del ristorante “Rosy Food” in via del lavoro a Centobuchi di Monteprandone, AP – Italy.

1)Pizza e ristorazione, che relazione c’è?.

Strettissima. Spesso, pizza e ristorazione sono la stessa cosa. Notoriamente, gli ingredienti per realizzare una buona pizza contengono tutti gli alimenti essenziali.

2)Si sente la crisi negli ultimi anni in pizzeria?

Anche in tempi di crisi, il consumatore non può privarsi del cibo. Ripiega, è chiaro, su alimenti più “poveri”. La pizza è generalmente associata alla ristorazione più “povera”. Anche se, per la verità, non lo è affatto. E’ senz’altro più economica, seppur uno degli alimenti più completi e gustosi.

Pizza e Ristorazione
Il Sig. A.Macellari a destra nella foto durante l’intervista.

Pizza e Ristorazione

3)E’ più produttivo lavorare con il ristorante o con la pizzeria?

Non c’è differenza. L’importante è avere clienti soddisfatti. La ristorazione si compone di una miriade di variabili. Un piatto “ricco”, di 20 euri, per esempio, può comportare un costo del 60/70% di materia prima. La pizzeria, invece, pur avendo ricavi più modesti, ha costi di materia prima relativamente ridotti.

4)Propone nuove iniziative per i suoi clienti?

Non si tratta di iniziative vere e proprie. Nella ristorazione si deve essere scrupolosi ed attenti alla preparazione di ciascun alimento. Un’aragosta cucinata male, per esempio, vale meno di una “margherita” cucinata bene. Una foglia di basilico appassita, utilizzata per adornare un semplice piatto di spaghetti al pomodoro , può “rovinare” l’estetica del piatto. E, si sa, quando si mangia, si utilizzano “tutti” i sensi . Anche la vista. Anche l’olfatto.

5)Quante ore è impegnato giornalmente nella gestione della sua attività?

Non le ho mai contate. Del resto, la gestione di una pizzeria o di un ristorante costituisce, contemporaneamente, lavoro e divertimento insieme. Altrimenti non ce la fai.

Pizza e Ristorazione

Pizza e Ristorazione
Il bar ristorante Rosy

6)Mi racconti quale è stata la più grande soddisfazione che ha avuto finora…

La soddisfazione è quotidiana. Verificare che i tuoi clienti sono soddisfatti della cucina e del servizio è impagabile. E’ come far gol per un calciatore… E’ come avere un orgasmo…gastronomico, si capisce… (il sig. Alfredino sorride soddisfatto della sua stessa battuta)

7)Lei, di solito, che cosa mangia?

Innanzitutto, io non mangio in sala. A memoria d’uomo nessuno mi ha visto mangiare in sala. Non lo ritengo corretto nei confronti dei miei clienti. I miei piatti preferiti?: spaghetti al pomodoro con due foglie profumatissime di basilico freschissimo. Oppure una pizza rigorosamente “margherita”. Accompagnati, entrambi, da un calice di sauvignon bianco.

8)Che cosa non gradisce nella ristorazione?

Le manipolazioni eccessive delle cose semplici. Per esempio, sento spesso parlare di “apericena”, anche con la pizza. Lo trovo contraddittorio. La pizza, sempre per esempio, è un alimento completo: non può accompagnarsi ad un campari o ad un prosecco. Bensì, con il vino, o con la birra. In ogni caso, mai con la coca cola…

Pizza e Ristorazione
Logo del ristorante pizzeria Rosy

9)Un simpatico aneddoto da raccontarci accaduto nel suo ristorante..

(il sig. Alfredino riflette a lungo, assorto nei suoi pensieri. Si accende una sigaretta e, serissimo, risponde). Non so se è simpatico. Io lo ritengo un aneddoto sicuramente edificante. Da noi, nel nostro ristorante pizzeria “Rosy”, viene a cenare, quasi tutte le sere, anche una avvenente signora. Sempre da sola, riservata, profumatissima ed appariscente. Fa il mestiere più antico del mondo. Ebbene, questa sconosciuta signora pretende di cenare in un tavolo riservato, all’angolo della sala. Ma la cosa che più mi ha colpito è che questa signora pretende di mangiare con posateria, piatti e bicchieri esclusivamente di plastica, tovaglie e tovaglioli di carta, monouso. L’altra sera, scusandomi della mia curiosità, le ho chiesto: “Mi perdoni, posso chiederle perché non usa la posateria e i piatti tradizionali?”. La signora ha sorriso benevolmente e mi ha risposto: “Sig. Alfredino, lei non può non aver capito che tipo di mestiere faccio io. Ebbene, per rispetto al suo eccellente ristorante pizzeria, ai suoi clienti, e soprattutto alla sua personale gentilezza, ho deciso di non crearle nessun disagio con i suoi clienti” Chapeau, signori miei!!. Le ho fatto portare una bottiglia di sauvignon. Della serie: ..quando il rispetto e la cortesia sono reciproci…

Grazie Signor Alfredino.

Pizza e Ristorazione
Pizza e Ristorazione

Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica

Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica. Non molto tempo addietro ho dedicato un post alla famosa Pizza Rossini. La pizza Rossini è famosissima nel Pesarese, ma ormai la bontà di questa pizza ha raggiunto e superato ampiamente i confini del nostro paese. Dedicata al famoso compositore Gioacchino Rossini (1792-1868) nato proprio a Pesaro, noto a tutti perchè era particolarmente ghiotto di uova sode con la maionese. La Pizza Rossini ha proprio la particolarità di essere una margherita con sopra uova sode affettate e maionese.

Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica
Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica

Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica

La Pizza Rossiccia è proprio la sorella maggiore della Rossini: Una pizza margherita con aggiunta di salsiccia sbriciolata e con un delizioso topping di uova sode a fette con aggiunta di maionese.

Già vedo la faccia di qualche lettore disgustato da questo strano abbinamento. Posso assicurarvi che l’abbinamento è assolutamente squisito!! magari si potrà discutere sulle tantissime calorie contenute in questa specialità, ma gli accostamenti degli ingredienti vi assicuro che sono ottimi.

Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica
La pizza rossiccia

Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica

Preparazione dell’impasto

Chi segue regolarmente il nostro sito, sa già come preparare un buon impasto, ma se siete dei nuovi lettori, oppure desiderate rinfrescarvi la memoria, ecco quello che fa per voi:

  • Una ottima guida che vi aiuterà all’acquisto della giusta farina per ottenere una pizza perfetta.
  • Come preparare l’impasto perfetto per una buona pizza a casa vostra oppure nella vostra attività di pizzeria o ristorante.
  • La lievitazione a regola d’arte affinchè il vostro impasto arrivi a maturazione. Seguite attentamente questa delicata fase, eviterete una cattiva digestione di un prodotto male lievitato e eviterete di alzarvi durante la notte a bere acqua.

Una volta terminata la lievitazione, tirate fuori dal frigorifero il vostro impasto almeno con 2/3 ore di anticipo sulla stesura.

Stendete le vostre pizze fino ad ottenere dei dischi di pasta dal diametro di 33 centimetri circa con le mani, spingendo i gas della lievitazione dal centro verso l’esterno. E’ importante fare la stesura con le mani, senza usare il mattarello che inevitabilmente schiaccerebbe il bordo della pizza. Sul nostro sito, è disponibile il nostro articolo interamente dedicato alla stesura della pizza. Contiene tantissimi video da guardare, in poco tempo diventerete degli esperti pizzaioli.

Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica
Pizza rossiccia

Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica

Aggiungete il pomodoro. Circa 80 grammi di passata di pomodoro condita su ogni pizza, 2/3 cucchiai, non mettetene di più, altrimenti gli ingredienti “galleggeranno” sulla pizza.

Aggiungete la mozzarella e sbriciolate la salsiccia su tutta la superfice.

Forno a 300 gradi precedentemente riscaldato e … infornate!!

In circa 3 minuti la vostra pizza sarà perfettamente dorata e pronta da sfornare.

A questo punto vanno aggiunte le fettine di uovo sodo e un filo di maionese.

Non dimenticate di aggiungere qualche fogliolina di basilico fresco sulla pizza prima di servirla ai vostri ospiti.

É una pizza fantastica, i vostri ospiti rimarranno a bocca aperta.

Pizza Rossiccia Ricetta Fantastica
Deliziosa pizza rossiccia

Abbinatela ad un buon bicchiere di Sangiovese, persino Gioacchino Rossini ne sarebbe felice ed apprezzerebbe il vostro capolavoro!!

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Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta

Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta

Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta. Un buon pizzaiolo, non acquisterebbe mai un sacco di farina ai cereali già miscelata. Tutti i pizzaioli che hanno frequentato uno dei miei corsi professionali presso la nostra scuola di pizza, sono capaci di realizzare la propria miscela di farina, sia essa per lievitazioni brevi, sia per lunghe lievitazioni in frigorifero, sia che si voglia preparare una pizza del tipo spianata romana, oppure, come nel nostro caso, per preparare la propria miscela ai cereali ed aggiungere al suo interno dei deliziosi semi di miglio o girasole, per poi sfornare delle fantastiche focacce ai 5 cereali.

Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta
Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta

Oggi proporrò anche a voi la nostra miscela speciale ai cereali, adatta sia per chi di solito prepara la pizza a casa propria, sia per i pizzaioli che preparano l’impasto per la propria attività.

Il mio impasto collaudato nel tempo è composto così:

Farina Tipo “0” 50%

Farina integrale di grano tenero 30%

Crusca di avena 10%

Farina integrale di segale 5%

Farina di lino 2,5%

Farina di soia 2,5%

Aggiungete un quantitativo a vostro piacimento di semi di girasole, semi di miglio e semi di lino, interi.

Abbiamo ampiamente superato i 5 cereali, sono molti di più, e, il risultato che otterrete sarà assolutamente eccezionale.

Preparatene una quantità di miscela di 10 chili, così la troverete già pronta la prossima volta che avrete voglia di una squisita focaccia ai cereali.

Sul nostro sito abbiamo ampiamente discusso di farine per pizza, vi sarà sicuramente utile la lettura della nostra guida alla farina per pizza. Salvatela tra i vostri siti preferiti!

Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta
Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta

Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta

Questo tipo di miscela di farine ai cereali è caratterizzato da un elevato contenuto di proteine. Il risultato che otterremo una volta miscelati gli ingredienti, sarà quello di un mix di farine con un indice W molto alto, una farina molto forte. Il modo migliore di lavorare questo tipo di impasto, per ottenere una focaccia perfetta, è dargli una lunga lievitazione in frigorifero affinchè arrivi a maturazione. Molto difficilmente otterrete dei buoni risultati con solo qualche ora di lievitazione.

Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta

Per 4 pizze al piattto oppure 2 belle focacce più spesse, cotte in teglia, avrete bisogno di:

mezzo litro di acqua

5 grammi di lievito di birra

30 grammi di sale

e una tazzina da caffè di olio extra vergine di oliva.

Preferisco non indicare il peso della farina, perchè come ben saprete, ogni farina assorbe acqua in quantità diversa, quindi, l’unico modo per ottenere un impasto perfetto è quello di aggiungere lentamente la farina fino a quando il nostro impatto sarà morbido ed elastico al punto giusto. (quando non si attaccherà più alle mani).

Se non siete esperti negli impasti, vi ricordo che è disponibile per tutti quelli che lo desiderano, il nostro corso professionale online di pizzaiolo. Contiene tantissimi video, tantissime informazioni utili per farvi diventare un pizzaiolo professionista. Per avere maggiori informazioni sul corso online, clicca quì.

Terminata la fase di impasto, dividetelo in 2 pezzi, formate 2 panetti, metteteli in un contenitore con un coperchio e lasciatelo riposare in frigorifero alla temperatura di 3 gradi per 48 ore.

Si, 48 ore minimo, io lo lascio anche 60/72 ore.

Dopo la lunga fase di lievitazione, tirate fuori dal frigo il contenitore con il vostro impasto, almeno 2/3 ore prima della stesura.

Stendete le vostre focacce sulla teglia o sulle forme tonde, aggiungete un filo di olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale grosso e gli immancabili aghi di rosmarino.

La pizza ai 5 cereali oppure semplicemente “ai cereali” è già bella e consistente così com’è, non appesantitela ulteriormente con farciture pesanti, tipo mozzarella oppure formaggi o affettati.

Abbiamo lavorato tanto per ottenere la nostra pizza che abbia il profumo della terra e dei suoi frutti (cereali), gustiamola così, al naturale, non inventatevi porcherie o farciture varie che vadano a coprire i suoi delicati profumi, i vostri ospiti vi ringrazieranno e apprezzeranno. Abbinatela con un buon bianco fermo e fresco.

Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta
Focaccia Ai 5 Cereali La Migliore Ricetta

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Olio di Semi di Canapa Sulla Pizza

 

Olio di Semi di Canapa Sulla Pizza. Nessun altro alimento in natura è in grado di fornire un equilibrio così ottimale tra omega 3 e omega 6. Proprio questa è la maggiore differenza tra l’olio di semi di canapa e gli altri oli commercializzati. In ogni caso, il consumo di questo tipo di olio non deve sostituire completamente quello dell’olio di oliva che è indispensabile per il suo apporto di omega 9.

Olio di Semi di Canapa Sulla Pizza
Olio di semi di canapa

Se amiamo il nostro corpo, dovremmo assumere un cucchiaio di olio di oliva e un cucchiaino di olio di canapa al giorno, in questo modo avremo il giusto apporto di tutti gli acidi grassi.

Rispetto agli altri oli vegetali, quello di semi di canapa contiene solo una bassa quantità di acidi grassi saturi, contiene inoltre acido gamma linoleico che è estremamente importante per il nostro equilibrio ormonale e la regolazione dei lipidi.

Gli acidi grassi contenuti in questo olio, favoriscono sviluppo di occhi, pelle, cervello, sistema nervoso e circolatorio, ma possiede tante altre proprietà:

Vitamina A, Vitamine B, C, P ed E. Tutto questo significa che aumenta le nostre difese immunitarie, agisce contro la stanchezza, mantiene sana pelle, capelli,mucose, ottimo rinforzo contro le infezioni polmonari e contro tutti i problemi cardiovascolari.

E’ inoltre ricchissimo di sali minerali come potassio, fosforo, calcio, ferro e magnesio.

Olio di Semi di Canapa Sulla Pizza
Olio di canapa

Olio di Semi di Canapa Sulla Pizza

Un team dell’università del Minnesota dopo recenti studi ha verificato che l’alto contenuto di cannabinoidi garantisce un ottimo miglioramento delle attività cognitive. Assolutamente fantastico per i diabetici, grazie al suo alto contenuto di fitosteroli, abbassa in tempi record i livelli di colesterolo LDL e totale, riducendo il rischio di trombosi.

Provvidenziale per la nostra pelle: assunto per bocca o applicato localmente, cura le dermatiti secche e atopiche, psoriasi, herpes, eczemi e tutte le infiammazioni localizzate.

Recenti studi hanno inoltre evidenziato che c’è uno stretto legame tra malattie metaboliche, arteriosclerotiche e cardiovascolari e la assunzione di acidi grassi saturi e transaturi (idrogenati), se assunto giornalmente l’olio di canapa ci protegge persino da questo tipo di malattie.

Infine, è stata già dimostrata l’efficacia di questo olio per la cura di altre patologie: artrosi, diabete, artrite reumatoide, sindromi neurologiche e ginecologiche e depressione.

Olio di Semi di Canapa Sulla Pizza
Proprietà olio di canapa

Olio di Semi di Canapa Sulla Pizza

In pizzeria

Un filo di olio di semi di canapa aggiunto ad una pizza appena sfornata da un profumo ed un sapore eccezionale. Aggiungetelo ad una pizza con rucola, oppure semplicemente sopra una focaccia per dare ai vostri capolavori, un gusto unico!!

Studi pubblicati sul Journal of Clinic and Experimental Neuropsychology

Fonti:

http://www.expocannabis.uy/

https://modin.org/relazioni-periodiche/

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Pizza Tonno e Olive

Pizza Tonno e Olive

Pizza Tonno e Olive. La bontà di una pizza, per un buongustaio, non si misura fortunatamente dalla quantità degli ingredienti con cui la pizza è preparata, ma dall’abbinamento degli stessi.

Il tonno abbinato alle olive verdi, è qualcosa di unico ed eccezionale. Se non siete sicuri della mia affermazione, date un’occhiata ai menù delle pizzerie e noterete che questa pizza è presente ovunque. Piace a tutti, adulti e bambini e non è pesante da digerire.

Pizza Tonno e Olive
La pizza con tonno e olive nere

Pizza Tonno e Olive

Preparare la pizza con tonno e olive a casa propria è semplicissimo, non c’è niente da preparare in anticipo e eviterete di sporcare la vostra cucina. Tonno e olive si possono acquistare già pronti al supermercato.

In tutte le pizze che preparo e propongo sul mio sito, vale una regola fondamentale: Pochi ingredienti ma buoni. Sugli scaffali dei supermercati nel reparto tonno c’è una ampia scelta, per confezioni aventi lo stesso peso, si va da un prezzo inferiore ad un euro fino ad arrivare a 3 o 4 euro, quindi acquistate un buon tonno e che sia conservato in olio extra vergine di oliva.

Pizza Tonno e Olive
Una pizza al piatto con tonno e capperi

Pizza Tonno e Olive

Preparazione Impasto.

Tutti i lettori del mio blog conoscono molto bene la procedura di come preparare l’impasto perfetto per ottenere una buona pizza a casa vostra o nella vostra pizzeria. Se desiderate rinfrescarvi la memoria, potete cliccare questo link, il nostro articolo dedicato alla preparazione dell’impasto vi sarà sicuramente di grande aiuto.

Terminata la fase di impasto, dividetelo in panetti da 250/270 grammi. Formate le palline e depositatele in un contenitore con coperchio.

Lievitazione

I tempi di lievitazione possono variare molto, si va dalle poche ore nel caso abbiate usato una farina debole fino ad arrivare a 24-48 ore di lievitazione in frigorifero per quelli che hanno usato farine più forti. Potrebbe esserti utile la letttura della guida alla farina per pizza che ho preparato per i meno esperti.

Se desideri saperne di più su questi argomenti, puoi iscriverti al nostro corso professionale online di pizzaiolo. Tutti quelli che si sono iscritti al corso, preparano la pizza a casa propria come dei veri professionisti. Clicca quì per avere maggiori informazioni sul nostro corso online.Il corso contiene tantissimi video “know how” e tantissime notizie da leggere. Potrai frequentare il nostro corso online quando avrai tempo libero.

Pizza Tonno e Olive
Deliziosa tonno e olive

Stesura della pizza

La stesura della pizza è un operazione molto semplice, se sei ancora trà quelli che si ostinano ad usare il mattarello, clicca quì, nel nostro post interamente dedicato alla stesura della pizza, troverai tantissimi video e tante informazioni utili per “appendere al chiodo” il vecchio mattarello e stendere la pizza finalmente come un esperto pizzaiolo.

Stendi le palline di impasto fino a formare dei dischi di pasta dal diametro di circa 33 centimetri.

Condimento

Spalma due cucchiai di pomodoro sulla superficie, 2 cucchiai corrispondono a 80 grammi di passata di pomodoro.

Un abbondante strato di mozzarella, dopo avere scolato bene il tonno dall’olio con cui è conservato, sbriciolalo sulla superficie e infine aggiungi le olive denocciolate. Personalmente uso olive verdi, ma anche le nere non sono affatto male.

Inforna le pizze nel forno precedentemente riscaldato a 300 gradi.

La cottura impiegherà circa tre minuti, ma è necessario tenere d’occhio il bordo. Quando sarà perfettamente dorato, sfornate le vostre pizze, un filo di olio extra vergine di oliva e qualche fogliolina di basilico fresco a completare la vostra opera d’arte. Ricordate che il basilico, non va mai cotto nel forno, ma va sempre aggiunto alla fine. Servitela ben calda ai vostri fortunati ospiti.

Personalmente con la pizza tonno ed olive, abbinerei un buon bianco fermo giovane, un Verdicchio sarebbe perfetto.

Pizza Tonno e Olive
Pizza tonno e olive

Prima di lasciarvi alla preparazione di questa pizza, volevo ricordarvi che presso la nostra scuola di pizzaioli, sono a vostra disposizione “corsi professionali per diventare pizzaioli” in qualsiasi periodo dell’anno. Per maggiori informazioni vai alla pagina della scuola pizza.

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Focaccia Con Prosciutto e Fichi

Focaccia Con Prosciutto e Fichi

Focaccia Con Prosciutto e Fichi. Sono realmente cresciuto all’ombra di un fico. Proprio davanti al portone di casa mia, durante l’infanzia, in aperta campagna, c’era una pianta di fico enorme, alta circa 10 metri, dalle foglie grandi e di colore verde, scure sulla parte superiore e più chiare sulla parte inferiore. Produceva dei grandissimi frutti a forma di pera che, variavano dal colore verde al colore rossiccio.

Focaccia Con Prosciutto e Fichi
Focaccia Con Prosciutto e Fichi

Da piccolo, la mia merenda favorita non poteva che essere: Pane con prosciutto e fichi.

Nei miei ricordi, compare ancora oggi l’immagine della nonna che arrotolava sapientemente i fichi ben maturi all’interno delle stesse foglie fino a formare il “salame di fichi”. Lungo circa 20 centimetri, dal diametro di 7/8 centimetri, è legato con uno spago allo stesso modo con cui è legata la lonza. Oggi il lonzino di fichi viene ancora preparato da qualche sapiente anziana del villaggio che conserva le vecchie tradizioni. Questo salame di fichi è riconosciuto come un “prodotto agroalimentare tradizionale” delle campagne marchigiane ed è un presidio “Slow Food” dal 1999. Viene servito tagliato a fette proprio come si fà con i classici affettati, e sprigiona profumi e sapori unici, il suo gusto è gradevolmente dolce e si avvertono i profumi del fico essiccato.

Focaccia Con Prosciutto e Fichi
Pizza con prosciutto crudo e fichi

Focaccia Con Prosciutto e Fichi

Nel 1975 quando ho iniziato a stendere e infornare le mie prime pizze, non ho potuto fare a meno di abbinare questo delizioso frutto alle focacce che sfornavo, magari aggiungendo qualche bella fetta di prosciutto crudo. L’abbinamento dolce e salato è stato sempre il mio favorito.

Ricordo che i clienti del paese, all’epoca, mi guardavano imbarazzati quando proponevo la focaccia con prosciutto e fichi, ma, stranamente i turisti americani e tedeschi che popolavano le spiagge della riviera, adoravano questa mia creazione e tornavano frequentemente nel locale per ordinarla nuovamente.

Oggi, la Focaccia con Prosciutto Crudo e Fichi finalmente viene riconosciuta come una specialità quando si parla di “Street Food”.

Preparare questa focaccia è semplicissimo, potete farla in poco tempo a casa vostra oppure nella vostra pizzeria o ristorante.

Focaccia Con Prosciutto e Fichi
Focaccia con crudo e fichi

Focaccia Con Prosciutto e Fichi

Preparate l’impasto con la vostra ricetta della focaccia, oppure prendendo spunto dal nostro precedente post: Come preparare una focaccia perfetta.

Quando l’impasto sarà morbido ed elastico al punto giusto, dividetelo in panetti da 250/270 grammi e metteteli in un contenitore con coperchio a lievitare.

Terminata la fase di lievitazione, stendete i panetti fino a formare dei dischi di pasta dal diametro di 30 centimetri circa.

Praticate dei fori sulla superficie per evitare rigonfiamenti durante la cottura.

Condite con un filo di olio extra vergine di oliva, sale e aghi di rosmarino fresco. Infornate nel vostro forno precedentemente riscaldato alla temperatura di 300 gradi per qualche minuto, fino a quando la superficie sarà perfettamente dorata.

Sfornate la vostra focaccia, lasciatela raffreddare qualche minuto e con un coltello tagliatela a metà per imbottirla.

Sistemate i fichi sbucciati tagliati a spicchi sulla superficie e aggiungete il prosciutto crudo.

Una delizia per il vostro palato e un successo assicurato con i vostri ospiti.

L’abbinamento perfetto da servire con questa pizza è un bel calice di frizzantino, dolce o fermo non fa alcuna differenza, basta che non la servite con la coca cola.

Se non conosci i fichi, puoi trovare maggiori informazioni su Alimentipedia.

La focaccia con prosciutto e fichi, è una delle tante specialità che prepariamo durante i corsi di pizzaiolo presso la nostra scuola della pizza. Se desideri saperne di più sui nostri corsi, ti invito a cliccare quì.

Focaccia Con Prosciutto e Fichi
Deliziosa pizza con prosciutto e fichi

Anche in cucina i fichi sono molto usati. Una ricetta al volo:

“Figà àea Venessiana” Già dal titolo è chiaro che questa antica ricetta appartiene alla tradizione Veneta. Le origini risalgono addirittura all’epoca dei Romani che preparavano il fegato insieme ai fichi per coprirne il forte odore.

Con il tempo i fichi hanno ceduto il posto alle cipolle dando vita ad una delle ricette più amate nel Veneto e non solo: Il fegato alla veneziana.

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Silvio Cicchi Executive Pizza Chef

Pizza Con Farina di Buratto

Pizza Con Farina di Buratto. Non basta essere degli ottimi “pizzaioli” per avere successo in “Internet”. Così ha esordito il mio insegnante al corso “SEO” (search engine optimization) che sto frequentando, poi, ha aggiunto: prova a pubblicare un articolo con la foto di una pizza accanto ad un bel fondoschiena di una ragazza, niente di volgare, noterai immediatamente che il tuo post verrà letto e cliccato dal doppio delle persone che solitamente leggono i tuoi articoli!!

Si, ma cosa ha a che fare il fondoschiena di una ragazza con la farina di buratto? Assolutamente niente, ma le immagini influenzano molto quello che leggono e cliccano i navigatori. Una foto di un setaccio per farina avrebbe suscitato l’interesse di pochi.

Bene, è proprio questo l’argomento di cui volevo parlarvi, il buratto altro non è che il setaccio della farina.

Pizza Con Farina di Buratto
Un setaccio della farina vecchio modello

Pizza Con Farina di Buratto

La definizione buratto è accostata ad una macchina che setaccia la farina per dividerla in diverse dimensioni. Da quì deriva il termine “livello di abburattamento” cioè il grado di raffinatezza della farina.

Più la farina è setacciata, più essa risulterà essere raffinata, di colore bianco e quasi impalpabile al tatto, sarà ricchissima di amido e poverissima di sali minerali (ceneri).

La percentuale di abburattamento va intesa esattamente in maniera opposta:

  • Una percentuale più alta di abburattamento equivale ad una minore raffinatezza della farina.
  • Una percentuale più bassa di abburattamento equivale ad una maggiore raffinatezza della farina.

Per aiutarvi a capire meglio,ho pubblicato la seguente tabella che rappresenta la classificazione delle farine:

Tipo di Farina Umidità Max Ceneri Min. Ceneri Max. Proteine Min. Abburrattamento
00 14,50% 0,55% 9,00% 50%
0 14,50% 0,65% 11,00% 72%
1 14,50% 0,80% 12,00% 80%
2 14,50% 0,95% 12,00% 85%
Integrale 14,50% 1.30% 1,70% 12,00% 100%

Tutti quelli che hanno frequentato i nostri corsi professionali di pizzaiolo presso la nostra scuola della pizza, conoscono benissimo le farine, incluse la farina di buratto, quindi, sanno perfettamente che non stiamo parlando di una farina propriamente integrale, ma è caratterizzata da una permanenza di parti fibrose e di germe del seme, mantiene al suo interno granuli di grosse dimensioni, quindi è classificata come farina tipo 2.

Pizza Con Farina di Buratto
Una farina di buratto tipo 2

Rispetto alla farina tipo 00, la farina di buratto contiene molte più proteine, quindi più glutine, questo ne fa una farina di forza (W), contiene granuli più grandi, quindi è meno solubile, ma può essere impiegata per produrre pane, pasta, pizza e dolci. A proposito di dolci, sembrerebbe che i “Babà” fatti con questo tipo di farina siano i migliori.

Pizza Con Farina di Buratto

In pizzeria, questo sfarinato semigrezzo di grano tenero va aggiunto in piccole percentuali all’impasto classico, allo stesso modo in cui usate solitamente la farina integrale. La vostra pizza sarà croccante fuori e morbida dentro, leggera, profumata e fragrante.

Pizza Con Farina di Buratto
Pizza preparata con aggiunta di farina di burattto

Mi raccomando, preparate l’impasto con largo anticipo, preparate le palline per pizza, mettetele in un contenitore con coperchio e .. lievitazione in frigorifero a 3 gradi centigradi per almeno 48 ore.

Pizza Con Farina di Buratto
Impasto preparato con aggiunta di farina di buratto

Maggiori informazioni sul buratto le puoi trovare su wikipedia cliccando quì.

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